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“Nel momento in cui ha preso fiducia ha cominciato a venir meno l’attenzione sulle indicazioni che gli davo. Gli chiedevo più disciplina ma lui non mi ascoltava“. Juan Carlos Ferrero, ex coach di Alexander Zverev, risponde così alle accuse del tennista tedesco poche settimane dopo aver concluso il rapporto lavorativo. Ferrero e Zverev, al lavoro per poco più di 6 mesi, hanno terminato la collaborazione dopo gli Australian Open 2018 a seguito dell’eliminazione del tedesco nella sfida del terzo turno contro Hyeon Chung. Zverev, pochi giorni dopo lo Slam di Melbourne, aveva dichiarato: “Abbiamo avuto una discussione dopo l’Australian Open e questo ci può stare, lo faccio anche con mio padre. Quello che non accetto è la sua mancanza di rispetto verso l’intero team e per questo ho dovuto interrompere la collaborazione“.
Non si è fatta attendere la risposta di Ferrero che ha denotato una completa mancanza di professionalità verso il lavoro e l’impegno giornaliero: “Tutto ciò che chiedevo fin dal primo giorno era rispetto e disciplina da parte sua a cominciare dalla puntualità . Non è accettabile, tanto meno professionale, che ogni giorno si presentasse con 20-30 minuti di ritardo. Un pizzico di disciplina in più lo avrebbe aiutato anche sotto l’aspetto tennistico“.