Martina Trevisan sconfigge Ya-Hsuan Lee (numero 298 del ranking Wta) nel primo singolare dell’incontro tra Italia e Taipei, valido come spareggio per la permanenza nel World Group II di Fed Cup.
L’azzurra, all’esordio in singolo con la maglia della Nazionale, è uscita vincitrice in 2 ore e 55 minuti, col punteggio di 2-6, 6-3, 12-10.
Tocca ora a Sara Errani, impegnata contro la numero 372 del mondo Hsu.
LA CRONACA – La prima mezz’ora di gioco è dominata dalle incertezze al servizio. Cinque break nei primi cinque giochi portano la Lee a servire sul 3-2 e a tenere il primo turno di servizio dell’incontro. Game che si rivela decisivo, perchè l’azzurra cede un’altra volta la battuta (a 30) e consente alla giocatrice asiatica di servire per il primo set sul 5-2. Il parziale si conclude al campio campo.
Il secondo set rispecchia l’andamento iniziale del precedente. La Trevisan cede tre turni di servizio a 15, poco supportata da una prima non incisiva. Nonostante si lotti di più, anche i turni di servizio della Lee sono sempre vinti dall’italiana e fino al 3-3 il set si mantiene in equilibrio. Nel settimo game, la 23enne toscana si trova costretta a fronteggiare uno 0-40. Sembra il preludio all’ennesimo break, ma la Trevisan lotta e conquista il primo turno di servizio della sua partita. È la svolta. Martina breakka sul 4-3 e chiude il set 6 giochi a 3.
Terzo set, terza lotta. Il servizio diventa un’arma per entrambe. Neppure l’ombra di una palla break nei primi quattro giochi. Gli improvvisi break e controbreak (nel quinto e nel sesto game) sono una parentesi di un parziale dall’andamento regolare. La Trevisan sale in cattedra sul 4-5. Sotto 15-30 in un game senza ritorno, l’italiana gioca con coraggio e conquista tre punti di fila, di cui due frutto di due dritti vincenti. Anche nel gioco successivo, Martina continua a premere sull’acceleratore e, a 15, coglie il break che potrebbe tagliare le gambe all’avversaria. Niente da fare. Un doppio fallo e due errori non forzati consentono alla Lee di rientrare nel match.
Sul 7 pari (niente tie-break nel set decisivo in Fed Cup) e sul 9 pari, l’azzurra ottiene per altre due volte il break di vantaggio, ma in entrambe le occasioni ricede puntualmente il servizio. Ma la parola fine viene scritta poco dopo. Ennesimo break della Trevisan sul 9 pari e game successivo tenuto a 0. L’abbraccio con Tathiana Garbin sa di liberazione, l’Italia conquista il primo punto della due giorni di Barletta.