Mentre l’Italia ha vissuto due pesanti sconfitte nello spareggio per il World Group contro la Spagna, la Fed Cup vedeva in campo anche i primi due singolari delle semifinali: le sorprese non mancano, al termine della giornata sia Svizzera–Repubblica Ceca che Francia – Olanda si trovano sul punteggio di 1-1.
Il verdetto più pazzesco viene da Lucerna: dopo aver eliminato la Germania, la Svizzera vede cominciare i match in maniera preoccupante. A pesare è senz’altro la sconfitta di Timea Bacsinszky: la svizzera offre una pessima prestazione, in una partita nettamente al di sotto delle aspettative. Barbora Strycova domina in lungo e in largo, serve alla grandissima e chiude senza problemi il match col punteggio di 6-0 6-2. Gli errori non forzati sono 25, brava la Strycova a prendere le redini del gioco sin da subito: la ceca mostra ancora un gran gioco a rete e quando è in forma come oggi non concede occasioni all’avversaria.
Nella Fed Cup però nulla è impossibile e la dimostrazione arriva dal secondo match di giornata dove la 23enne svizzera Viktorija Golubic supera davvero inaspettatamente la potente Karolina Pliskova con lo score di 4-6 6-3 6-3. Il primo set per la ceca era cominciato benissimo, aveva infatti chiuso per 6-3 con un doppio break. Ma le quattro palle break concesse alla svizzera dimostravano comunque come la giovane elvetica fosse presente in partita. Nel secondo set infatti c’è un grandissimo equilibrio: la Pliskova va avanti di un break, ma la svizzera spinta dal pubblico reagisce subito, comincia a giocare più sciolta e a lasciare andare i suoi colpi. Il servizio tradisce clamorosamente la Pliskova, e così in un’atmosfera da paura la Golubic trova il break sul 4-4 e con grande cinismo porta la partita al terzo. Il parziale decisivo è davvero indecifrabile, ma a fare la differenza è il quinto gioco: dopo una lunga lotta e alla quarta chance, la svizzera trova il break. Sopra 5-2 la Golubic mostra la sua inesperienza, la Pliskova però perde la lucidità sul più bello, gioca un pessimo decimo game e regala alla Golubic la più bella vittoria della carriera.
La prima giornata termina in parità anche tra Olanda e Francia. A fare l’impresa è Kiki Bertens che con un bellissimo match supera per 6-4 6-2 Caroline Garcia: giornata davvero eccezionale quella della olandese che anche con qualche errore riesce far fruttare il suo gioco aggressivo. Grande profondità da parte sua, la Garcia non trova le contromisure e perde la pazienza. Neanche la Mauresmo riesce a farla entrare nel match: la Garcia sbaglia davvero troppo, le occasioni perse, anche quando sembrava essersi costruita i punti nel migliore dei modi costano alla francese una pesante sconfitta.
A tranquillizzare il pubblico di Trezane ci pensa Kristina Mladenovic, la francese vince come da pronostico il match contro Richel Hogenkamp. La francese è troppo costante in spinta per l’avversaria: i potenti colpi mettono i ginocchio l’olandese, che subisce anche le ottime discese a rete della transalpina. Il punteggio finale è di 6-2 6-4: Hogenkamp troppo innocua e imprecisa contro la numero 28 della classifica. Nella giornata di domani gli altri singolari con le semifinali ancora da decidere e l’attesissimo scontro tra Pliskova e Bacsinszky, che sembra essere il match decisivo. Oltre alla Spagna che è in vantaggio 2-0 sull’Italia, negli spareggi del World Group sono sull’1-1 Bielorussia-Russia e Romania-Germania, che domani saranno teatro del grande scontro Kerber-Halep: gli Stati Uniti, grazie a Madison Keys e Christina Mchale sono invece avanti per 2-0.