Si è conclusa la prima giornata della Fed Cup di tennis, l’Italia è sull’1-1 contro la Francia. Ecco il resoconto delle altre sfide del World Group.
ROMANIA-REPUBBLICA CECA 1-1
Sicuramente il main event della giornata: Simona Halep contro Karolina Pliskova è il meglio che questa prima giornata di Fed Cup potesse offrire. Le due avversarie hanno rispettato le aspettative, dando vita ad un’autentica battaglia. Nel primo parziale la rumena sembra avere il controllo della situazione, ritrovandosi due volte a servire per il set ma Pliskova non molla ed in entrambi i casi toglie il servizio ad Halep, si va al tie-break: sarà il quinto punto a fare la differenza in favore di Simona che si aggiudica il primo set. Pliskova parte meglio nel secondo strappando il servizio nel terzo gioco, l’inerzia sembra cambiata: la ceca è sempre più costante, specialmente al servizio, mentre la rumena è più fallosa. Nell’ottavo game, però, scatto d’orgoglio di Halep che rimonta da 40-15 ristabilendo la parità nel set. Da qui in avanti sarà black-out per la giocatrice di casa la quale incassa un parziale di 8 giochi a 2. Vittoria Pliskova e primo punto per la Repubblica Ceca. Niculescu ha il compito, tutt’altro che facile, di ristabilire la parità. Dall’altra parte della rete, Petra Kvitova. La rumena, però, parte forte giocando un ottimo primo set ed approfittando dei tanti gratuiti della ceca ed in men che non si dica serve per il set sul 5-2, con due break di vantaggio. Reazione della Kvitova che recupera uno dei due break, ma non basta. 6-3 il primo parziale. Nel secondo set il copione non cambia, Niculescu più concreta. Sul 5-4, il primo match point è buono per ristabilire la parità.
RUSSIA-OLANDA 0-2
All’Olympic Stadium di Mosca, il match inaugurale vede opposte Ekaterina Makarova e Kiki Bertens. Break e contro break in apertura, ma la russa è visibilmente sottotono, mentre l’olandese fa la differenza con il servizio. Nell’ottavo gioco, Bertens strappa il servizio a Makarova e serve per il set: 6-3. La giocatrice di casa inizia il secondo parziale al servizio, tenendo la testa avanti sino al 2-1 e nel quarto gioco ha l’opportunità per dare una svolta all’incontro ma non sfrutta tre palle break, nel game successivo cede la battuta. In seguito sarà normale amministrazione per la Bertens che chiude 6-4 regalando il primo punto ai tulipani. Il secondo incontro della giornata ha visto protagoniste Svetlana Kuznetsova e la meno quotata Richel Hogenkamp. Un match, sulla carta, senza storia. Ed invece la tennista olandese gioca un gran tennis, costringendo la russa a rincorrere per tutto il primo set prima di vincerlo al tie-break per 7 punti a 4. Richel è fresca, mentre Svetlana non sembra in giornata. Nel secondo set, la partita sembra capovolta: 4-0 per la russa che, invece, subisce la rimonta dell’olandese fino al 5-5. L’enorme esperienza di Svetlana le consente di rimanere aggrappata all’incontro, 7-5 si va al terzo. Non essendoci il tie-break nel set decisivo, le due danno vita ad una vera e propria maratona di quasi 4 ore vinta clamorosamente dalla Hogenkamp 10-8 al terzo!
GERMANIA-SVIZZERA 1-1
Aprono le danze Petkovic e Bencic. Nonostante non ci sia una grossa differenza di classifica, la tedesca è in un periodo poco positivo, al contrario la svizzera è in forte crescita. Sulla carta dovrebbe esserci poca storia. L’inizio di gara, con la tedesca avanti 2-0, fa presagire il contrario, ma è un fuoco di paglia: da questo momento in poi la tennista svizzera sarà pressoché perfetta, tre break nel primo set e parziale vinto per 6-3. Nel secondo Bencic non concederà nemmeno una palla break, mentre la Petkovic sarà costretta sempre ad inseguire. Sul 5-4, 15-40, la svizzera è spietata e sfrutta subito l’occasione. Rossocrociati avanti per uno a zero. Tocca a Kerber rimettere in pari la sfida. La fresca vinctrice degli Australian Open affronta Timea Bacsinzsky. Il primo set se lo aggiudica la teutonica, che a sprazzi regala momenti di grande tennis, approfittando del lento approccio alla partita da parte della svizzera. Nel secondo periodo Timea è leggermente più aggressiva, ma Kerber comanda la partita. Insomma, poco da raccontare, Angelique è la giocatrice del momento e lo ha confermato anche quest’oggi: 6-1 6-3 e discorso qualificazione apertissimo.
Paolo Vacca