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Sabato scorso, presso il Centro Sportivo Plebiscito si รจ conclusa la 8^ edizione del torneo internazionale Tennis Europe under 12 di Padova,ย in cui hanno trionfato Giammarco Gandolfiย eย Giorgia Pedone, conferendo allโalbo dโoro del torneo altri due campioncini italiani. A manifestazione terminata, abbiamo avuto il piacere di intervistare la giovanissima responsabile del torneoย Beatrice Maria Barbiero, per stilare un bilancio sullโedizione appena terminata:
โIlย bilancio finale รจ decisamente molto buono, sia dal punto di vista tecnico che organizzativo, perchรฉ nonostante la pioggia che ci intimoriva non poco siamo riusciti a finire il torneo di sabato come previsto, senza fermarci mai nessuno dei giorni di gioco. Questo grazie al fatto che la 2001 Team gestisce numerosi impianti, quindi siamo riusciti a giostrarci bene: anche il giudice arbitroย Aniello Santonicolaย ci ha tenuto a sottolineare questo punto di forza. Per migliorare lโorganizzazione, questโanno mi sono avvalsa di giudici arbitri esterni, ovveroย Maria Vincenza Mastronardi e Massimo Rigoni, che hanno collaborato attivamente a partire dalle prequalificazioni, dando una mano al giudice Aniello Santonicola in campo e nei rapporti con i giocatori; quindi questโanno abbiamo aggiunto una nota di professionalitร in piรน. Aniello รจ stato perfetto nellโorganizzazione del torneo, รจ sempre stato saldo anche nei momenti in cui cโรจ stata concitazione per via della pioggia e dovevamo distribuire i match nei vari circoli, non ha mai fatto pressione, รจ stato sempre molto propositivoโ.
E per quanto riguarda il livello dei partecipanti al torneo, siete soddisfatti?
Dal punto di vista qualitativo, forse questo รจ uno dei pochi anni in cui posso affermare con certezza che il livello italiano รจ davvero altissimo, siamo competitivi, i ragazzi sono impostati bene, come ha sottolineato durante la premiazione anche Giampaolo Coppo, direttore tecnico della nostra 2001 Team Tennis Academy, la differenza principale di questi ragazzi รจ che una volta i giocatori buoni avevano solo un colpo buono, mentre ora sono completi, sanno giocare a tutto campo, sono aggressivi, sanno difendere. Questโanno abbiamo avuto un poโ un โricambioโ di delegazioni. Grandi assenti, come giร lo scorso anno, Canada ed Australia, che evidentemente hanno cambiato la programmazione dei tornei giovanili. Nei tabelloni รจ stata forte la presenza di giocatori di Francia, Austria, Germania, Svizzera, Russia e Romania, che giร avevano partecipato alle edizioni precedenti, ma abbiamo avuto le new entry del Marocco, Slovacchia e Belgio in quello maschile. Nel tabellone femminile ci sono state alcune novitร quali la presenza della delegazione slovena e di quella ucraina, di una giocatrice messicana e di una del Camerun nelle qualificazioni. Per quanto riguarda i partecipanti, tra gli italiani possiamo rallegrarci di avere avuto in lista i migliori atleti del momento.
Qual รจ il punto di forza del torneo e quali altre prospettive di miglioramento si potranno attuare in futuro?
Penso che uno dei punti di forza fondamentali del torneo sia proprio il tipo di manifestazione: magari non siamo il Roland Garros degli under 12 (intendo, a livello di strutture), ma per quanto riguarda lโallestimento campi, la gestione del playerโs desk e dei giocatori organizziamo tutto come un ITF, facendo sentire quindi i ragazzi veri professionisti, comโรจ giusto che sia. Essendo gestito comunque da uno staff giovane (oltre a me e mio padre i collaboratori sono tutti giovanissimi, tra cui anche molti giocatori dellโAccademia), tutti i ragazzi si trovano sempre in un ambiente molto familiare e giocoso: penso che sia molto importante legare con gli altri partecipanti e con lo staff. Insomma, secondo me รจ un giusto equilibrio tra professionalitร e familiaritร con i giocatori, in cui si crea un ambiente leggermente diverso dagli altri tornei. Ci sono tantissime cose che si possono fare per migliorarsi, perchรฉ possiamo diventare ancora piรน professionali, magari a partire da uno staff piรน nutrito o allestendo i campi in maniera diversaโฆ qualcosa di nuovo si puรฒ sempre inserire, soprattutto dal punto di vista tecnologico, ad esempio potremmo introdurre il live score; contando che questโanno cโera la nuova app di Tennis Europe che consentiva di seguire live le partite.
Come si fa a gestire un torneo ad ospitalitร completa per tutti i giocatori? Dove trovate le risorse economiche?
Eโ sicuramente molto impegnativo a livello economico, soprattutto perchรฉ lโospitalitร comprende vitto e alloggio per tutti i giocatori del main draw, sia singolo che doppio, incluso il tabellone di consolation, per i coach ufficiali delle nazionaliโฆ Alla fine, sono davvero tante persone: 64 giocatori piรน, come minimo, 7 coach ufficiali per almeno tre giorni. Abbiamo dei partner che in parte โsponsorizzanoโ lโevento, quindi lโHotel Al Pino Verde, hotel convenzionato, o il ristorante del Centro Sportivo Plebiscito, poi la Wilson per le palline, lโAustralian come sponsor tecnico e lโAlgida per lโallestimento dei campi. Ovviamente un aiuto arriva anche dalla Federazione Italiana Tennis e un piccolo aiuto anche dal Comune di Padova. Ma lo sponsor principale rimane sempre lโorganizzatore, quella 2001 Team che gestisce impianti sportivi in tutto il Nord-Est e che organizza, tramite il Plebiscito (espressione sportiva della societร di gestione) il torneo. Ci piacerebbe ovviamente trovare un grande sponsor tipo Lantech, che ha sponsorizzato la squadra femminile di serie A1 di pallanuoto (campionesse dโItalia per il secondo anno consecutivo, n.d.r.), che voglia mettere il proprio nome allโiniziativa, perรฒ รจ difficile.
Il torneo fa da traino anche per la vostra 2001 Team Tennis Academy?
Decisamente: molti atleti che hanno partecipato ai tornei Tennis Europe da noi poi ci hanno ricontattato per poter avere una base โitalianaโ di allenamento durante il tour europeo dei tornei, o anche per fare qualche mese di allenamento intensivo come i professionistiโฆsoprattutto giocatori stranieri. Al momento sono presenti in Accademia per degli stage intensivi un argentino n.600 ATP, un giovane under 16 russo e a breve arriverร un rumeno top 50 delle classifiche Tennis Europe U16. Al Tennis Europe si affianca, da questโanno, un altro evento internazionale: un ITF maschile 25.000$ dal 13 al 20 agosto, che si svolgerร presso il C.S. 2000, e completerร lโofferta internazionale degli eventi 2001 Teamโ.
Quanta soddisfazione lascia un torneo del genere in chi lโorganizza?
Io da parte mia sono contentissima perchรฉ forse รจ stato il primo anno in cui tutti i genitori e i ragazzi hanno ringraziato tutto lo staff perchรฉ si sono trovati veramente bene. Non mi stancherรฒ mai di ribadire che il nostro punto di forza รจ lโatmosfera famigliare e amichevole, vedere i ragazzi giocare contro in partita e poi buttarsi nel campo da paddle o da squash o al ping pong fino a sera invece di tornare in albergo, vederli divertirsi e vivere la vita del circolo รจ stata unโemozione grandissima e se ne sono accorti anche i genitori perchรฉ questโanno mi sono arrivati una marea di ringraziamenti anche da chi non mi aspettavo, da qualcuno che magari รจ arrivato diffidente ed รจ andato via felicissimoโ.
ร il momento dei ringraziamenti specialiโฆ
Voglio ringraziare tutto lo staff arbitrale, i giudici di sediaย Maura Branzoni e Michele Borchia, oltre ai genitori, ai giocatori, i ragazzi del playerโs desk, i manutentori dei campi, lโincordatore, lo staff di maestri con in primisย Gianpaolo Coppo, e come giustamente ha ricordato Giammarco Gandolfi durante la premiazione, un grazie allo staff del bar che ci ha servito in tutti questi giorni! E infine un ringraziamento a mio padre,ย Gianfranco Maria Barbiero, direttore della 2001 Team Academy, che mi ha aiutata nei momenti critici, e al tecnico federaleย Luca Sbrasciniย con cui mi sono trovata benissimo e ha gestito al meglio i ragazzi (educatissimi davvero) del Team Italia. Una citazione di ringraziamento anche al maestro di Georgia Pedone,ย Alessandroย Chimirri.