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Tennis, Emma Raducanu rivela: “Costretta a giocare da mio padre. Miei genitori contrari ai fidanzati””

Emma Raducanu
Emma Raducanu - Foto Ray Giubilo

Intervistata dal “The Times”, Emma Raducanu ha rivelato alcuni dettagli importanti della propria infanzia e adolescenza. La tennista britannica, campionessa a sorpresa agli Us Open 2021 partendo dalle qualificazioni e poi fermata da numerosi e seri problemi fisici, si è in particolar modo soffermata sul rapporto con la propria famiglia. “All’inizio il tennis non mi piaceva, è stato mio padre a costringermi a giocare – spiega – Poi mano a mano è diventata una priorità della mia vita, anche perchè vedevo che miglioravo e potevo togliermi delle soddisfazioni. Ho iniziato a mettermi pressione addosso, ma lo facevano già i miei genitori che erano molto fastidiosi e mi dicevano sempre cosa fare. Quand’ero più piccola non potevo uscire con i miei amici, i miei erano anche contrari al fatto che potessi avere dei fidanzati.”

Oggi Raducanu, che sicuramente ha superato momenti difficili nelle ultime stagioni sia da un punto sportivo che personale, rivaluta la sua esperienza con i propri genitori: “Adesso mi danno consigli e dicono cosa pensano che sia giusto per me, ma hanno anche capito che più mi forzano e più oppongo resistenza. Vedo tante giocatrici con cui giocavo a livello giovanile che avevano genitori più tranquilli e permissivi, ma quasi tutte non giocano più quindi per certi aspetti non biasimo i miei genitori. E’ vero che ci sono stati tanti momenti in cui ho provato risentimento verso di loro, ma allo stesso tempo ho costruito la mia personalità e per certi versi è un punto di forza.”

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