Elisabetta Cocciaretto si gode il primo titolo in carriera e il nuovo best ranking al numero 30 delle classifiche Wta. La 22enne marchigiana ha raccontato all’Ansa le emozioni dopo il successo nel torneo di Losanna, sulla terra rossa svizzera, contro la francese Burel. “E’ stata una partita difficile dal punto di vista mentale e fisico, ma sono entrata in campo per giocare il mio tennis. Avevo voglia di fare la prestazione, senza badare alla stanchezza accumulata e a un infiammazione alla spalla dovuta alla pesantezza del campo”.
Cocciaretto è tornata ad altissimi livelli dopo il problema al ginocchio accusato nel 2021. “In questi due anni sono cresciuta dal punto di vista dell’atteggiamento, prima ero più superficiale nel gestirmi, meno “professionista”. A volte mi faccio prendere dall’emozione e il mio gioco ne risente, devo imparare a fingere un po’ di più”. Adesso è lei la numero 1 d’Italia dopo la generazione delle varie Errani, Pennetta, Vinci e Schiavone. “Non amo paragonarmi a chi c’è stato, ognuno di noi ha il proprio percorso. Io ho preso spunto da chi mi ha preceduto, e sono contenta di vivere una crescita costante“, ha concluso Elisabetta.