Primo Piano

Tennis, a Dubai Sara Errani spazza via Shvedova. Super Francesca Schiavone a Rio

Francesca Schiavone - Foto Ray Giubilo

Bella l’Italia delle tenniste. Avanza Sara Errani a Dubai che nel secondo turno del torneo ha superato 6-3 6-0 Yaroslava Shvedova, in un incontro sospeso per cinque ore causa pioggia dopo appena tre game. Al rientro dagli spogliatoi entrambe sono in seria difficoltà al servizio: Sara subisce il gioco aggressivo in risposta da parte della kazaka, che a sua volta va in difficoltà quando gli scambi si allungano, e in questo –lo sappiamo bene- l’azzurra è una maestra. In ogni caso, la bolognese si trova a servire per il primo set sul 5-3. Non parte bene, e in un amen si ritrova sotto 0-40, poi la Shvedova spara quattro risposte in rete, ed una pessima voleé. Errani è avanti 6-3 dopo 36 minuti di gioco. Nel secondo parziale, il leitmotiv non cambia. La Errani imposta gli scambi sempre sulla difensiva, attendendo che l’avversaria vada fuori giri, ed infatti è subito break: brava l’ex finalista a confermarlo nel game successivo vinto a 30. Yaroslava è fuori partita. Non riesce ad essere più incisiva nei turni di risposta, ed è sempre più prevedibile. La maggiore esperienza di Errani si palesa in lungo e in largo, che inizia anche a dare spettacolo con palle corte e back fintati. Gli errori di Shvedova non si contano più: finisce 6-0. Sara Errani si qualifica ai quarti di finale, dove attende la vincente tra Brengle e Kvitova.

Sempre a Dubai, Ana Ivanovic elimina Simona Halep. C’è partita solo nel primo set, che si risolve al tie-break in favore della serba. Una Halep spenta, cede nettamente nel secondo parziale (6-2). Dopo la bella prova di ieri, Jelena Jankovic non riesce a confermarsi perdendo, a sorpresa, in due rapidi set contro la tedesca Petkovic (6-3 6-2) Vincono anche Garcia e Strycova, rispettivamente contro Suarez Navarro e Georges. Esce di scena, Polona Hercog sconfitta da Sorana-Mihaela Cirstea in due set combattuti (7-6 7-5). Vittoria anche per l’olandese Cindy Burger su Elitsa Kotsova.
Avanza anche Francesca Schiavone a Rio de Janeiro. Nel match contro Mariana Duque-Marino, parte bene la tennista milanese che dopo l’1-1 iniziale, si procura subito tre palle break: basta la prima per salire 2-1. Nel settimo gioco, Francesca, avanti 40-30 subisce il ritorno della colombiana che infila tre punti consecutivi conquistando il contro break. Nel momento più difficile Schiavone tira fuori tutta la sua esperienza, giocando un rovescio con traiettoria anomala sul 4-4, 30-30, e poi chiudendo il gioco grazie all’ottimo schema servizio-diritto. Mariana, sotto pressione si ritrova a fronteggiare un delicato set-point: Francesca chiude l’avversaria nell’angolo del rovescio portando a casa il primo parziale per 6-4. Parte in salita il secondo set per Schiavone, costretta a risalire da una scomoda situazione di 0-30. L’ex campionessa del Roland Garros sfrutta un paio di regali di Duque-Marino e chiude il game con un paio di attacchi. Situazione analoga nel gioco seguente, con la n.81 del mondo che vince il gioco risalendo da 0-30. Sul 2-2 arriva il primo passaggio a vuoto della ‘Leonessa’ che, dopo un game rocambolesco, cede la battuta ai vantaggi ed è costretta ad inseguire nel secondo periodo. Ancora due break, uno per parte, nel sesto e settimo gioco. Poi la colombiana sul 5-4 serve per il set, e stavolta il braccio non trema: si va al terzo. Francesca sembra più stanca dell’avversaria. Ma ha il vantaggio di servire per prima nel set decisivo. Dopo i primi quattro giochi non c’è nessun break. Ambedue sono consapevoli che un equilibrio così netto si può spezzare da un momento all’altro. Nel quinto game, si spegne la luce per Duque-Marino che perde il battuta a 0, in poco più di un minuto. Con le unghie e con i denti Francesca mantiene il vantaggio, salendo 5-2 ed assicurandosi l’opportunità di servire per il match. Sul 5-3, però, il black-out arriva anche per la milanese che combina un disastro perdendo il servizio a 0. Nel gioco seguente arrivano prima due match point per Schiavone, sciupati malamente, poi due palle game per la colombiana che commette un doppio fallo ed un errore gratuito. Un match infinito che si conclude con la vittoria di Francesca Schiavone (7-5 al terzo) dopo 2h e 30’ di gioco.

 

SportFace