L’International Tennis Integrity Agency ha confermato la sospensione del tennista italiano Stefano Battaglino per un periodo di quattro anni a seguito di violazioni del programma antidoping. In un controllo avvenuto il 14 settembre 2022, in occasione di un torneo Itf M15 in Marocco, il 25enne azzurro ha fornito un campione di urina che si è rivelato contenere metaboliti del clostebol, uno steroide androgeno anabolizzante nell’elenco dei prodotti vietati della Wada, l’Agenzia mondiale antidoping. Il giocatore è pertanto provvisoriamente sospeso dal febbraio 2023.
Battaglino, che ha come best ranking Atp il n.760 in singolare, ha sostenuto, senza però dimostrarla, l’assunzione non intenzionale della sostanza illecita, chiedendo così una riduzione della pena per assenza di colpa o negligenza. Il periodo di squalifica di Battaglino decorrerà quindi dal 1° febbraio 2023 fino alla mezzanotte del 31 gennaio 2027. Il giocatore perderà anche i risultati ottenuti dalla data della positività, così come i punti in classifica e i premi in denaro.