Il numero uno del tennis mondiale Novak Djokovic afferma di essere entusiasta dell’inizio del prossimo mese della serie di tornei Adria Tour che ha contribuito a creare: “Sono entusiasta di poter giocare di fronte al mio pubblico e viaggiare per la regione”, ha detto il serbo 33enne a una conferenza stampa a Belgrado in vista dei tornei attraverso i Paesi dei Balcani. “È umanitario, assolutamente tutte le entrate derivanti da sponsorizzazioni e diritti TV, tutto va alle organizzazioni umanitarie. La mia fondazione sarà tra queste”, ha aggiunto Nole.
Con il tennis professionistico interrotto a causa della pandemia di coronavirus fino alla fine di luglio, Djokovic sta promuovendo il tour in terra battuta di quattro tappe che inizierà a Belgrado il 13 giugno. I set saranno a quattro invece che a sei: “Le star del mondo che verranno qui avranno la possibilità di scegliere qualsiasi organizzazione benefica che desiderano – ha dichiarato Djokovic -. Giocano gratuitamente per le nostre relazioni e la natura umanitaria del tour”. Alexandar Zverev, Dominic Thiem e Grigor Dimitrov sono confermati per giocare almeno una volta, ma Djokovic ha rivelato che al grande svizzero Roger Federer non era stato chiesto di partecipare a causa di recenti problemi fisici: “Federer ha problemi al ginocchio, quindi non gliel’ho nemmeno chiesto” – ha detto Djokovic -. “Rafa (Nadal) ha recentemente iniziato a giocare, ma non glielo ho chiesto. Forse glielo chiederò, ma non mi aspetto che venga”.