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“Per noi è sempre importante avere la chiarezza del calendario. Ma in questo caso non abbiamo date certe. Sono in Spagna, mi alleno ogni giorno in palestra ma faccio anche corsa. La prima fase della quarantena è stata confusa, ho parlato molto col mio team e ho iniziato un programma di lavoro. Mi piace stare in forma e a buon livello“. Queste le dichiarazioni di Novak Djokovic nel corso del collegamento con CasaSkySport sulla sua preparazione e la sua quotidianità in quarantena.
La stagione è ferma per l’emergenza coronavirus e la ripresa non è ancora sicura: “Il 13 luglio è la data per ora ufficiale ma c’è chi dice che non sia certa. Dobbiamo capire come si svilupperà la situazione. Speriamo che i numeri vadano giù e permettano di continuare la stagione“, ha aggiunto Djokovic. Poi rispondendo ad una domanda di una tifosa, c’è spazio per l’album dei ricordi: “Le mie più belle partite? Me ne vengono in mente due: la finale di Wimbledon contro Federer è tra quelle. E anche la finale 2012 all’Australian Open contro Nadal”.
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