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dall’inviato a Eastburne
Monica Puig b. Kristina Mladenovic 7-6 4-6 6-3
Sul match:
“Penso che la chiave sia stata che ho tenuto mentalmente, entrambe abbiamo messo molta pressione sul servizio dell’altra, quindi ho dovuto tenere la concentrazione alta per tutto il match, rimanendo aggressiva e sono contenta di aver tenuto la mia testa nel match”.
“Non penso che la qualità sia stata tanto alta quanto ieri, perché ho sbagliato di più e fatto più doppi falli, mi sembra di averne fatti un milione oggi, ma l’importante è che sia riuscita a mettermeli alle spalle e tenendo il livello di attenzione alto ora sono in semifinale!”
Sul momento positivo:
“Io cerco sempre di essere positiva, ma sono sicuramente più contenta ora che ho vinto tante partite sull’erba e sono di nuovo in semifinale di un torneo così importante”.
Sull’importanza di far bene anche per i fan a casa:
“Lo sport in generale è importante a Porto Rico. Tutta la gente a casa è molto orgogliosa dei propri atleti e delle persone che rappresentano la nazione con diglità e mostrano orgoglio nel portare il nome di Puerto Rico nel mondo. Quindi vincere partite così, come anche mettere assieme una bella stagione come questa, non può che rendere tutti felici a casa. Sono fiera di poter tornare quanto mi è stato dato, specie ora che Puerto Rico è spesso nelle news per eventi sfortunati. Questi successi sono un motivo di conforto per la mia gente ed è così ogni volta che uno di noi fa bene o si qualifica alle Olimpiadi: Puerto Rico è super focalizzata sulle Olimpiadi, per cui ogni volta che uno di noi ottiene il pass olimpico, questo fa sorridere la gente. Penso sia una nostra responsabilità aiutare la gente della nostra nazione in questi momenti difficili”.
Sul peso che questo comporta per lei:
“Un po’ lo è, però io sono fiera delle mie origini, lo sono sempre e per questo provo a ritornare quanto mi è stato dato in questi anni: amore e supporto incondizionato. Cercare di ripagare la mia gente è il minimo che possa fare”.
Ekaterina Makarova b. Andrea Petkovic 3-6 6-4 6-0
Per le dichiarazioni della tedesca vi rimandiamo alla lunga e bella intervista condotta dal nostro inviato in collaborazione con la giornalista inglese Ros Satar di Britswatch.com
https://www.sportface.it/tennis/tennis-andrea-petkovic-pennetta-kerber-muguruza-non-sono-un-caso/49662
Dominika Cibulkova b. Agnieszka Radwanska 4-6 7-6 6-3
Radwanska sul match:
“Con lei è sempre un bel match, penso che oggi non abbia giocato abbastanza bene per vincere, mentre lei è stata aggressiva giocando un bel tennis. Io sono stata troppo passiva e questo non mi ha aiutata”.
Sulla pausa per pioggia:
“Non sapremo mai come sarebbe andata se avessimo finito ieri, ma sicuramente oggi c’erano condizioni diverse, c’era il sole e molto vento, mentre ieri era diverso, ma le condizioni sono uguali per entrambe. Direi che la pioggia però non è amica mia, forse dovrei portarmi in giro un ombrello gigante ad ogni torneo”.
Sul fatto di giocare a Wimbledon contro Kateryna Kozlova:
“Non la conosco, se non di nome, ma faccio le mie ricerche. Se posso vado a vedere il match prima, se non è un primo turno. Però mi piace giocare contro avversarie nuove, perché aumenta un po’ l’interesse e non sai bene cosa aspettarti: è una bella sfida. Più che non giocare con qualcuno con cui hai giocato altre 10 volte”.
Dominica Cibulkova b. Monica Puig 6-2 6-1
Sulla quarta finale stagionale su quattro diverse superfici:
“Non me n’ero nemmeno accorta! Direi che è proprio una bella notizia e domani sarà la mia prima finale di sempre sull’erba. Quando sono uscita dal Roland Garros ho detto al mio coach che era un peccato la stagione sul rosso fosse finita, perché stavo giocando veramente bene. Lui però mi ha detto che non dovevo preoccuparmi e che sarebbe andata bene anche sull’erba… direi che aveva ragione!”
Sulla gioia di aver battuto una specialista come la Radwanska:
“Non è stato facile rimanere concentrata dopo il match, perché ero molto contenta di averla battuta, ma sapevo di dover tornare in campo più tardi. Quest’anno io e Aga abbiamo giocato contro tre volte e sempre su superfici diverse, ma sull’erba è una vittoria che vale ancora di più, perché è la sua superficie migliore e dove mi è più difficile attaccare la sua seconda di servizio”.
Sul tabellone di Wimbledon:
“Questa settimana è stata la preparazione perfetta e sono contenta che probabilmente giocherò martedì, così da avere un giorno in più per allenarmi sull’erba di Wimbledon. Giocherò contro Marjana Lucic-Baroni, per cui so che sarà dura: anche se sono testa di serie, lei è una grande interprete dell’erba. Per fortuna oggi ho giocato contro una ragazza che gioca un tennis simile e sono contenta di essermi potuta già testare”.
Karolina Pliskova b. Johanna Konta 6-7 6-3 6-3
Sull’ottima stagione sull’erba:
“Ho avuto una serie di ottimi risultati sull’erba, a parte l’uscita al primo turno a Birmingham, ma arrivavo da una settimana dura a Notthingham e comunque ho vinto il titolo in doppio. Sono molto contenta del modo in cui ho giocato in queste settimane e oggi è stato il match più duro, quindi sono ancora più felice di aver vinto e di potermi giocare la finale domani”.
Sul fatto di giocare contro la Cibulkova in finale:
“Sono certa che sarà dura, ha giocato molto bene e vinto ottime partite questa settimana e penso che stia migliorando di volta in volta. Sarà dura anche perché il suo gioco è un po’ diverso da quello della Konta: più veloce sulla riga di fondo, ma almeno ha un servizio un po’ meno incisivo”.
“Per quanto mi riguarda cercherò di tenere il mio piano di gioco: servire bene e giocare un tennis aggressivo. Io e Dominika abbiamo giocato solo una volta, ricordo che era stato un match molto combattuto ma l’ha vinto lei, però è passato molto tempo e devo dire che mi piace l’idea di giocare contro qualcuno con cui non ho giocato a lungo!”.
“So che lei proverà a muovermi molto, però alla fine tutte le ragazze lo fanno, quindi non è niente di nuovo… e alla fine penso che piano piano anche io sto cominciando a muovermi meglio”.