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Mentre il tennis naviga ancora a vista verso una possibile ma complicata ripresa del circuito, alcuni giocatori si stanno allenando riprendendo l’attività sul campo. E’ il caso di David Goffin: il belga, numero dieci del mondo, ha raccontato le sue sensazioni in un’intervista rilasciata a L’Equipe. L’ottimismo c’è, ma il giocatore spiega anche tutte le difficoltà incontrate in queste prime sedute di allenamento.
“La settimana scorsa ho avvertito sensazioni strane, allenandomi insieme a Jannik Sinner e altri a Montecarlo – ha raccontato l’ex numero 7 Atp – Mi sono accorto che i miei occhi non erano più abituati alla velocità del gioco, la pallina mi sembrava molto più veloce di prima. Volevo solo sfogarmi in campo dopo così tanto tempo, abbiamo iniziato a ritmo basso per non rischiare problemi al polso o al braccio.”
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Goffin spiega anche i programmi delle prossime settimane: “Ci sarà tempo per ritrovare la condizione e le giuste sensazioni in campo, faremo un lavoro graduale per migliorare. Cercherò di lavorare molto per arrivare meglio a rete, visto che il gioco di volo è sempre stato un po’ il mio punto debole.” Molti giocatori si sono detti convinti che non si tornerà a giocare prima del 2021, ma Goffin vuole provare ad essere ottimista: “Non sappiamo ancora nulla, ci prepareremo per ogni superficie e penso che a novembre e dicembre si potrebbe giocare a porte chiuse rispettando i vari protocolli.“
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