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Tennis, da Wimbledon….a Gaibledon. Lo Slam londinese cita il torneo 125 sull’erba veneta

Wimbledon - Foto Ray Giubilo

Grande soddisfazione per gli organizzatori del nuovo torneo WTA 125 di Gaiba, partito ieri sui campi in erba naturale del piccolo comune veneto di 972 abitanti. Un traguardo enorme per un realtà così piccola, che si è guadagnata anche la citazione sui canali social di Wimbledon, lo slam londinese che prenderà il via tra meno di due settimane.

“Una grande emozione”, commenta Paolo Armenio, vicepresidente Confindustria Venezia: “Un Comune di 972 abitanti, nel cuore del Polesine, che sta guadagnando enorme visibilità internazionale. Abbiamo centrato l’obiettivo, perché ciò che sembrava impossibile non soltanto è diventato possibile, ma si sta concretizzando davanti ai nostri occhi”.

Armenio racconta poi un aneddoto: “Mentre il sogno di Gaiba prendeva forma, il direttore di Wimbledon aveva contattato il vicepresidente del Tournament relations della Wta Fabrizio Sestini chiedendogli: ‘What is Gaiba?’. Ora, al secondo giorno del primo torneo di tennis femminile internazionale organizzato in Italia su erba naturale, abbiamo acquisito la consapevolezza di cosa sia veramente accaduto”. Gaibledon, dice ancora Armenio, “è una squadra formata da tante persone: dalle Istituzioni, ai giovani raccattapalle. È il clima festoso che sta entusiasmando le campionesse, questa mattina impegnate nella preparazione della pasta fatta in casa. Il torneo di Gaiba, inclusivo e genuino, nasce pertanto con un’identità forte che è per noi, e per tutto il territorio, motivo di grande orgoglio”

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