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Son ben 292 le segnalazioni di match di tennis “anomali” ricevute nello scorso anno solare, un numero ancor più considerevole delle 246 del 2015. Lo ha reso noto l’organismo internazionale Tennis Integrity Unit, da anni attivo per contrastare la corruzione nel mondo della racchetta, diffondendo i dati relativi alle segnalazioni ricevute dalle autorità del gioco e dei bookmaker.
Circa l’80% delle partite segnalate riguarda tornei minori appartenenti alle categorie Challenger e Futures, ma figurano anche tre alert registrati su tornei del Grande Slam, due sull’ATP Tour e tre sul WTA femminile. L’organismo ha inoltre comunicato che sono nove le persone sanzionate, cinque di queste radiate a vita per aver fornito a “terze parti” comunicazioni riservate nel corso dei match.
“La corruzione legata alle scommesse è qualcosa di deplorevole – ha dichiarato Philip Brook, presidente della Tennis Integrity Unit – ma la gran parte dei giocatori e degli arbitri non ha nulla a che fare con queste vicende. Siamo intenzionati a verificare gli illeciti e punire chiunque si sia reso colpevole delle alterazioni dei match”.