Juan Martin Del Potro - Wimbledon 2016 - Foto Ray Giubilo
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Domani inizierà la tanto attesa finale di Coppa Davis tra Croazia ed Argentina. Le due nazionali di tennis si sono incontrare già tre volte nella storia di questa competizione. In ogni occasione, il confronto è avvenuto ai quarti di finale ed alla fine ha sempre avuto la meglio la squadra sudamericana.
Nel commento che segue, si da conto degli eventi meramente numerici riguardanti le vicende che hanno caratterizzato i confronti fra le due squadre. La prima sfida risale al 2002, giocata sulla terra rossa del “Buenos Aires Lawn Tennis Club”. Dopo le prime due gare, l’Argentina si era trovata sul 2-0, grazie al successo di Gaston Gaudio su Ivan Ljubicic e quello di Juan Ignacio Chela su Ivo Karlovic. Ma la Croazia, riprendendo vigore, aveva iniziato uno straordinario recupero, dapprima vincendo il doppio con la coppia formata da Goran Ivanisevic ed Ivan Ljubicic (superando in cinque set Lucas Arnold Ker e Guillermo Canas). E, successivamente, guadagnando il terzo singolare, dove si erano scontrati Ivan Ljubicic e Juan Ignacio Chela. Quindi, il confronto si era deciso all’ultimo singolare. Gaston Gaudio era riuscito a prevalere agevolmente su Ivo Karlovic in tre set, regalando la semifinale alla propria nazionale.
Nel 2006, Croazia ed Argentina si erano nuovamente incontrate, questa volta sul carpet indoor della “Dom Sportova” di Zagabria. Nel corso di quella manifestazione, la Croazia si era portata in vantaggio a seguito della vittoria in cinque set di Ivan Ljubicic su Augustin Calleri. La squadra Argentina aveva prontamente raggiunto gli avversari, vincendo il secondo singolare: David Nalbandian aveva sconfitto in cinque set Marin Cilic. Nella partita di doppio, il duo argentino, formato dal José Acasuso e David Nalbandian, era riuscita a prevalere sulla coppia di campioni croati, rappresentata da Marin Cilic e Ivan Ljubicic, portando la propria nazionale sul 2-1. Nel terzo singolare, Ivan Ljubicic era riuscito a pareggiare i conti per la Croazia, vincendo in tre set su David Nalbandian. Come nella precedente sfida, si è ripetuta la medesima situazione tra le due nazionali, con il passaggio alla semifinale deciso all’ultima partita. Così, Juan Ignacio Chela aveva superato Sasa Tuksar per tre set a uno, consegnando il successo alla propria nazionale.
Infine, l’ultimo confronto è avvenuto nel 2012, sulla terra rossa del “Parque Roca” di Buenos Aires. E’ stata sicuramente l’edizione meno combattuta fra le tre giocate. L’Argentina, oltre a David Nalbandian, aveva lanciato da tempo dei talenti emergenti, come Juan Martin Del Potro e Juan Monaco, i quali erano stati capaci di elevare notevolmente il tasso tecnico della nazionale. Il primo singolare era andato a favore dei croati: Marin Cilic aveva battuto David Nalbandian in cinque set. Nel secondo singolare, Juan Martin Del Potro aveva dominato il match contro Ivo Karlovic. Nel doppio, Nalbandian e Edwardo Schwank, erano riusciti a spuntarla, dopo cinque set, su Marin Cilic ed Ivo Karlovic. Nel terzo singolare, Juan Martin Del Potro aveva raggiunto la vittoria decisiva per la sua nazionale, battendo nettamente Marin Cilic in tre set. Infine, anche Juan Monaco aveva conquistato una vittoria, a giochi fatti, ai danni di Antonio Veic.
La Croazia è alla seconda finale della sua storia tennistica: nel 2005 si è aggiudicata il titolo battendo la Slovacchia. L’Argentina disputerà, invece, la sua quinta finale. Tuttavia, ricorda la cronaca sportiva, non è mai riuscita a conquistare il prestigioso trofeo. Dunque, questa sarà sicuramente una sfida avvincente. L’Argentina partirà favorita, ma la Croazia giocherà in casa, all’interno della rumorosa Arena di Zagabria, sicuramente un elemento a proprio favore.