Il mondo del tennis si divide sulla possibile disputa dello US Open, in programma tra il 31 agosto ed 13 settembre 2020. Il n.1 al mondo Novak Djokovic si è detto chiaramente contrario alla disputa del torneo, poiché le limitazioni previste sarebbero condizioni al limite. Ma c’è anche chi non vede l’ora di tornare a giocare e si schiera a favore del ritorno in campo, assumendo la posizione opposta. È il caso della tennista statunitense Danielle Collins, che sui social ha spiegato: “Abbiamo una grande opportunità con lo US Open di tornare a giocare con alcune misure di sicurezza da rispettare, al fine di garantire che tutti i giocatori si sentano al sicuro. USTA, WTA e ATP faranno di tutto per dare priorità alla salute dei tennisti e penso che dovremmo sostenere la cosa disputando il torneo“.
“È facile parlare quando qualcuno ha vinto quasi 150 milioni di dollari nel corso della sua carriera ed è facile dire alla gente cosa fare e poi dichiarare che non si vuole giocare” chiosa Collins, che risponde chiaramente al campione serbo: “Djokovic, questa è una contraddizione dopo i commenti sui giocatori nella top-100 che donano denaro ai tennisti in difficoltà…Molti di noi, che non viaggiano con un entourage, devono tornare al lavoro. Sarebbe fantastico avere il miglior giocatore del mondo a supportare questa opportunità e non viceversa“. Il mondo del tennis è diviso, il che renderà ancora più complessa la decisione definitiva sui tornei del 2020, che dovrebbe arrivare il 15 giugno.