“Se tira un dritto nelle griglie Jasmine non si arrabbia, non butta la racchetta, ma anzi è la prima a farsi una risata. E quel sorriso vale tanto. Poi come tutti ha momenti difficili, ma lei è quella che si vede. Conquista perché non è finta, a differenza di altre”. Così Renzo Furlan, coach di Jasmine Paolini, in un’intervista rilasciata a La Stampa. Paolini è uno dei tanti volti che hanno caratterizzato un 2024 da sogno per il tennis italiano, e che l’azzurra potrebbe anche terminare al quarto posto nel ranking, eguagliando il risultato ottenuto da Francesca Schiavone nel 2011, l’azzurra meglio qualificata di sempre. “I genitori sono perso ne semplici, equilibrate, che le hanno sempre consentito di vivere l’indipendenza che cercava. L’hanno sostenuta, ma si sono anche fidati, senza mai imporsi”, ha poi concluso Furlan parlando dei genitori di Paolini.