Thomas Fabbiano vince il Challenger di Quanzhou nella finale tutta italiana contro Matteo Berrettini imponendosi con due tie-break: 7-6(5) 7-6(7) il risultato finale in un match caratterizzato da due interruzioni per pioggia, la seconda sul 2-1 nel gioco decisivo con lo spostamento in un campo indoor.
Nel primo set parte molto bene Berrettini che strappa il servizio a Thomas nel quarto game portandosi sul 3-,1 ma Fabbiano reagisce immediatamente piazzando un controbreak. La partita va avanti senza ulteriori scossoni, e si va quindi al tie break conquistato da Thomas.
Nella seconda frazione sembra tutto facile per Thomas che si porta sul 4-1 con un break, ma Berrettini è tutt’altro che arrendevole e si riporta sotto fino al 4-4. Anche nel secondo set ci sarà bisogno, dunque, del tie break, in cui Tommy va sotto per 2-5 ma riesce a reagire e chiudere il set e l’incontro a proprio favore.
“È stata una trasferta decisamente positiva per me. Oltre al risultato che salta all’occhio sono molto soddisfatto per altri aspetti. Ho cercato e trovato piccole soluzioni nella gestione della partita, ho superato un periodo difficile con molte tensioni, ho lavorato molto con coach Torresi che mi è stato vicino in queste settimane asiatiche, e pian piano ho trovato lo stato di forma ideale. Quest’ultimo torneo a Quanzhou è terminato con un bel derby italiano in finale. Matteo (Berrettini) gioca davvero bene e una buonissima qualità che possiede è che sa giocare la partita. Per il suo stile di gioco, basato soprattutto sul servizio, è un gran lottatore. Sono rimasto piacevolmente colpito e sorpreso.
Tornando a me, ho fatto circa 150 punti e giocato 15 partite nell’ultimo mese. Sono molto fiducioso per questa stagione. Il mio corpo adesso ha bisogno di qualche giorno di riposo ma ho tanta voglia di tornare in campo ad allenarmi e a competere per nuove soddisfazioni. Adesso un po di tornei su terra, a partire dal torneo di Barletta tra 2 settimane”.
Dunque 80 punti per Thomas che gli consentono sostanzialmente di pareggiare il conto dei punti in uscita (Shenzen e Raanana) dello scorso anno e di posizionarsi intorno alla 160 posizione del ranking. Da qui in avanti Thomas non dovrà difendere più grandi quantità di punti, cosa che certamente potrà agevolarlo nella scalata della classifica.