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Tennis, Challenger Andria: finale a tinte azzurre tra Berrettini e Vanni

Matteo Berrettini - Foto Sportface

Nessuno ci avrebbe scommesso ed invece è accaduto: i due portacolori azzurri, Matteo Berrettini e Luca Vanni, compiono delle autentiche imprese e volano in finale della quarta edizione del challenger di Andria.

Nella prima semifinale, Berrettini si è imposto sul bielorusso Gerasimov, numero 301 del mondo, con il punteggio di 7-6(7) 6-3, mentre successivamente Vanni ha sconfitto il nr.1 del seeding, l’ucraino Sergey Stakhovsky con il seguente parziale: 6-4 2-6 6-2.

Continua, dunque, il sogno di Matteo Berrettini in terra pugliese. Il tennista romano, classe ’96, ha battuto in semifinale il bielorusso Gerasimov, numero 301 del mondo, con il punteggio di 7-6(7) 6-3. Una settimana da incorniciare, dunque, per il giovane italiano che avrà la possibilità di giocare la sua prima finale in carriera nel circuito challenger contro il suo connazionale Luca Vanni

Dopo le straordinarie vittorie ottenute nei giorni passati ai danni di due veterani del calibro di Chiudinelli e Robredo, Berrettini riesce nuovamente a stupire il folto pubblico giunto al Palasport di Andria. Con la vittoria odierna, il romano raggiunge il suo nuovo best ranking (per il momento, si issa al numero 433 del mondo, aspettando la finale di domani, ndr).

Relativamente all’incontro odierno, i due tennisti si presentano estremamente regolari nei loro turni di battuta e, nella prima parte, non si registrano occasioni di break. La prima scossa nella frazione avviene nel decimo game quando, chiamato a rimanere nel set, Berrettini è costretto a salvare tre set points consecutivi. Ma il romano non trema e a suon di vincenti riesce a riportare in equilibrio il parziale. La logica conclusione è il tiebreak: anche in questo, l’ordine dei servizi viene perfettamente rispettato ma Berrettini, dopo aver salvato un ulteriore set point, è in grado di avere la meglio per nove punti a sette sfruttando un errore di rovescio lungolinea del suo avversario.

Nella seconda frazione, galvanizzato dal punteggio a suo favore e più libero mentalmente, Berrettini mostra un tennis estremamente solido e potente e concretizza al meglio l’unica possibilità di break che gli viene offerta dal suo avversario nel quarto game (sarà anche l’unica della partita, ndr), portandosi avanti tre giochi ad uno. In seguito, l’italiano non rischia nulla nei suoi turni di battuta, dominati da una pioggia di aces e servizi vincenti, aggiudicandosi il parziale, e dunque l’incontro, dopo soli 73 minuti di gioco.

Numeri ancora una volta straordinari per Berrettini, in grado di ottenere l’86% di punti con la prima palla di servizio e ben 15 aces in soli due set. Per Gerasimov, invece, un grande rammarico consiste nel non aver concretizzato le quattro palle set avute a disposizione nel primo parziale, che avrebbe potuto modificare notevolmente l’andamento della partita.

Nella seconda semifinale, è Vanni a firmare la seconda impresa di giornata, imponendosi sulla testa di serie numero 1 Sergey Stakhovsky con il punteggio di 6-4 2-6 6-4. Vanni, dunque, reduce dal successo di Brescia nella scorsa settimana, sigla la sua nona vittoria consecutiva e domani sarà a caccia di uno straordinario bis.

Nel primo set, Luca, dopo aver sprecato 3 palle break consecutive nel primo game, non si perde d’animo e strappa il servizio nell’ottavo gioco, conservando la battuta nel gioco successivo ed imponendosi con estrema comodità con il punteggio di 6-4.

Nella seconda frazione, la reazione dell’ucraino non si fa attendere: dopo aver annullato due pericolosissime palle break nel gioco iniziale, riesce a strappare il servizio per la prima volta nell’incontro a Vanni e si ripete nell’ottavo gioco, quando conquista il secondo set e conduce la partita al terzo.

Nella terzo e decisivo parziale, Luca parte con il piede sull’acceleratore e, con un sonoro parziale di 8 punti a 0, si issa sul due a zero. Stakhovsky, tuttavia, non intende abdicare e resta aggrappato all’incontro soprattutto il servizio, ma la voglia di Vanni si raggiungere il proprio connazionale è estremamente elevata. Così, il tennista originario di Arezzo salva due insidiose palle break nel sesto game che avrebbero permesso all’ucraino di rientrare e, con un’ottima risposta, ottiene un ulteriore break nel fatidico settimo game, che gli spiana definitivamente la strada per la vittoria.

Dunque domani, ore 18, ci sarà la finalissima (con ingresso gratuito alla struttura) tra Luca Vanni e Matteo Berrettini.

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