La settimana del 20-28 Agosto ha visto al via solamente un challenger (in concomitanza con le qualificazioni della quarta prova slam dell’anno, gli Us Open), ovvero il torneo di Manerbio in Italia, su terra. Il challenger è stato conquistato dall’argentino Mayer, che in finale ha battuto per 7-6 7-5 il serbo Filip Krajinovic
Nel torneo lombardo, vi era un buon gruppo azzurro alla ricerca di punti per il ranking ATP. Il migliore tra gli italiani è stato senza dubbio Matteo Donati. L’azzurro di Alessandria, dopo aver sconfitto all’esordio Filippo Volandri in due set, ha proseguito il suo cammino battendo lo spagnolo Daniel Gimeno-Traver in tre set e, nei quarti di finale, il tedesco Nils Langer per 6-3 al terzo. In semifinale l’italiano ha dovuto alzare bandiera bianca all’ex top 20 argentino Leonardo Mayer con il punteggio di 3-6 7-6 6-4. Donati è uscito dalla semifinale dopo aver mancato un match point nel secondo set sul servizio del sudamericano. Risultato comunque positivo, che riporta il piemontese a un passo dal ritorno tra i primi duecento giocatori del mondo.
Buona settimana pure per Lorenzo Sonego, il quale ha sconfitto nell’incontro di primo turno Andrej Martin (numero tre del seeding) in due set e il tedesco Maximilian Marterer negli ottavi. Ai quarti però, ha ceduto il passo al francese Jonathan Eysseric, con lo score finale di 4-6 6-3 7-5. Bene pure Trusendi, partito dalle qualificazioni e sconfitto solo agli ottavi di finale dall’austriaco numero 1 del seeding Gerald Melzer.
Nei tornei ITF è stata la settimana della famiglia Trevisan. Matteo e Martina Trevisan, sono stati i vincitori dei due tornei che si sono disputati sul suolo italiano. Matteo ha vinto il 10 mila dollari di Piombino, su cemento, battendo in finale per 7-5 6-4 il francese Hugo Grenier e dopo aver eliminato in semifinale l’altro azzurro Alessandro Bega, numero 1 del seeding. Per Martina invece è arrivato il successo nel 25 mila dollari di Bagnatica, dove ha sconfitto in semifinale, dopo tre ore di lotta in un derby tutto azzurro, Claudia Giovine per 7-6 al terzo set. In finale, poi, ha avuto ragione della polacca Katarzyna Piter per 7-5 al terzo, dopo altre tre ore di gioco.