Angelo Binaghi, presidente della FITP, è intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io Sport, su Rai Radio 1, all’indomani della vittoria di Jannik Sinner alle Atp Finals di Torino: “Questo ragazzo è un fenomeno: riesce a trarre energia positiva da ogni situazione e non si lascia condizionare da niente, tantomeno dal caso doping che gli sta tormentando la vita. Nonostante questo incidente ha fatto un anno incredibile, vincendo due Slam, le Finals e diventando numero 1 del mondo. Difficile chiedergli di più. Una delle cose che mi ha fatto più piacere è che ho sentito dire all’interno del suo staff che tiene al torneo di Roma più che a qualunque altro“.
Il numero uno della FITP ha poi aggiunto: “Il tennis italiano sta vivendo il suo momento migliore in assoluto. Cosa bisogna fare di più per rendere un momento più irripetibile che un numero 1 del mondo italiano premiato in Italia da un presidente Atp italiano? Dobbiamo tenere i piedi per terra, ma anche essere realisti e goderci questi grandi successi che l’Italia del tennis ha inseguito per decenni“.
Sull’annuncio che le Atp Finals resteranno in Italia fino al 2030: “La nostra Federazione ha vinto una lunga battaglia che portavamo avanti da un anno. Abbiamo fatto gruppo con il governo, gli sponsor e le istituzioni, riuscendo a spuntare un prolungamento del contratto per altri 5 anni; senza tenere unito il gruppo non ce l’avremmo fatta. Milano dopo Torino? Cercheremo di trovare la soluzione migliore per il nostro Paese“.
Infine, sull’Italia protagonista anche nel circuito femminile: “La vera sorpresa dell’anno è rappresentata dai successi di Jasmine Paolini, in singolare e nel doppio con Sara Errani. E poi siamo in una semifinale mondiale. La Polonia di Iga Swiatek è una brutta bestia, ma nelle gare a squadre i valori spesso si riescono a sovvertire“.