Tra gli ospiti dell’evento Il Foglio Sportivo 2024, c’era anche Angelo Binaghi, presidente della FITP, che non poteva non parlare di Jannik Sinner: “Penso che nessuno potesse immaginarsi la sua crescita sportiva. Non a caso io sono stato uno dei pochi, se non l’unico, che lo scorso settembre – sei mesi fa fa, non vent’anni – l’ha difesa pubblicamente per non aver giocato la Coppa Davis a Bologna. Basta leggere le cronache di quei giorni per capire come fosse evidente che nessuno si aspettasse ciò che è accaduto nei mesi seguenti“.
Binaghi ha poi parlato del carattere di Sinner: “Sapevo che fosse un bravo ragazzo e questo un po’ mi preoccupava visto che il tennis è uno sport molto violento e in gran parte è stata la storia di talenti un po’ estroversi e difficili da contenere. Lo stereotipo che mi ero fatto era quello che per diventare un buon tennista bisognasse avere una personalità forte“.