Il presidente della Federtennis, Angelo Binaghi, giunto al Quirinale per l’incontro con il Capo dello Stato Sergio Mattarella, Matteo Berrettini e la Nazionale Italiana, ha parlato dello storico traguardo raggiunto dal tennista romano a Wimbledon: “Noi del tennis non siamo abituati a questi straordinari successi. Il successo strepitoso della Nazionale di calcio è il punto finale di una programmazione, il coronamento di un sogno ma Wimbledon per noi no. Hanno vinto l’Europeo nel 1968 e lo giocano ogni 4 anni, noi siamo 144 anni che proviamo a raggiungere la finale di Wimbledon, non ci siamo mai riusciti”.
“Siamo emozionati perché siamo impreparati e lo dobbiamo a Matteo Berrettini che non è un fuoriclasse come Federer, è molto di più, un grande campione, era un ragazzo qualunque che si è costruito giorno dopo giorno, e la cosa bella lo ha fatto nel nostro Paese, ha utilizzato i nostri circoli e i nostri tecnici, ha utilizzato il nostro sistema ed ha dimostrato che oggi anche in Italia si può diventare un giocatore di tennis di livello mondiale”, ha concluso Binaghi.