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“Da Wimbledon in poi mi sembra che abbia cambiato marcia, è in grande crescita e pronto a vincere presto un torneo dello Slam”. L’ex capitano azzurro di Coppa Davis Corrado Barazzutti commenta così all’Adnkronos il grande momento di Jannik Sinner, che dopo aver giocato un grande quarto di finale a Wimbledon perso solo al quinto set contro Novak Djokovic, ha conquistato il torneo Atp 250 di Umago battendo l’altro astro nascente del tennis mondiale, lo spagnolo Carlos Alcaraz. “Non so se sarà già in grado di vincere allo Us Open tra qualche settimana, molto dipenderà dalla presenza di Rafael Nadal e di Djokovic -sottolinea l’ex numero 7 del mondo-. Loro due sono ancora una spanna sopra a tutti gli altri ma se lo spagnolo non fosse al top per i problemi al piede e se al serbo non concedessero l’esenzione per giocare da non vaccinato allora la porta si apre a più di un giocatore e quindi anche a Sinner e a Matteo Berrettini”.
Barazzutti loda poi la crescita tecnica del ventenne altoatesino. “Al suo grande gioco da fondocampo che è sempre stato il suo marchio di fabbrica, ha aggiunto delle variazioni molto interessanti con qualche discesa a rete in più, un maggiore uso della smorzata ed è anche migliorato al servizio. Ha completato il suo gioco e i risultati si sono subito visti”.
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