[the_ad id=”10725″]
Roger Federer è il vincitore dell’Australian Open 2017. Lo svizzero si aggiudica il primo Grande Slam della stagione battendo in finale il suo storico rivale, Rafael Nadal col punteggio finale di 6-4 3-6 6-1 3-6 6-3.
Con una partita interpretata ed eseguita alla perfezione, Federer sale così a quota 5 Australian Open e 18 Grand Slam in totale: si rafforza dunque la sua leadership nella classifica all-time, con Nadal che rimane a 14 successi al secondo posto, insieme a Pete Sampras.
Nadal prima di oggi era in vantaggio 23-11 nei precedenti. A Melbourne ha vinto 3 volte il maiorchino, nella incredibile finale al quinto del 2009 e nelle semifinali del 2012 e del 2014. Tra i due è addirittura la nona finale in un torneo del Grande Slam: Federer ha trionfato nelle prime 2 finali a Wimbledon (2006 e 2007), ma non batte il rivale in un Major proprio dal 2007. L’elvetico ha vinto però l’ultimo precedente, nel 2015 a Basilea, dopo 3 set molto equilibrati. Entrambi arrivano in finale grazie ai match al quinto set in semifinale. Ben 4 ore e 56 in campo per Nadal contro Grigor Dimitrov, match che per durata e intensità ha ricordato proprio la semifinale del 2009 contro Verdasco. Federer invece in campo 3 ore e 8 minuti contro Stan Wawrinka.
In avvio entrambi tengono la battuta, ma l’intensità degli scambi da fondo è già molto alta. Federer sembra già in palla col suo diritto e Nadal ha qualche problema nel terzo gioco, il nastro però lo aiuta nel permettendogli di tenere la battuta a 30. Meglio Federer, col servizio che gli rende molto più semplice l’inizio dello scambio. Il primo momento chiave del match è il fatidico settimo gioco: magistrale l’elvetico sin dalla risposta, con alcuni colpi anticipati mette alle corde Nadal, che non riesce a difendere il servizio e subisce il primo break della partita. Acquisito il vantaggio, Federer è perfetto al servizio (93% di punti vinti con la prima nel set) e dopo 34 minuti si aggiudica il primo set col punteggio di 6-4
La reazione di Nadal però è altrettanto perfetta. Il mancino di Manacor si fa più offensivo sin da subito e col dritto riesce a trovare diversi vincenti, che nel primo set erano mancati tantissimo. Federer comincia male il proprio turno di battuta e Nadal non lo perdona, concretizzando la seconda palla break per portarsi sul 2-0. Il numero 17 del mondo prova subito a ricucire lo strappo nel terzo gioco, ma nonostante un bellissimo game, Nadal non regala nulla nei punti decisivi, annulla 2 palle break e sale 3-0. Il break di vantaggio farà la differenza alla fine del set. Federer accorcia le distanze sul 4-2, ma non ha la forza per recuperare lo svantaggio contro un Nadal che sbaglia pochissimo e chiude 6-3 il secondo parziale.
Tesissimo il primo gioco del terzo set, in cui fa tutto Federer: dopo esser stato avanti 40-0, l’elvetico commette un paio di errori gravi, ma da vero campione annulla 3 palle break con altrettanti ace. Il recupero galvanizza Federer, che poco dopo, in un game altrettanto equilibrato trova anche il break e in un baleno si ritrova 3-0. Federer continua a giocare su livelli incredibili e si procura anche 3 occasioni per il 4-0, Nadal però gioca senza paura e si salva sul 3-1. Ma lo svizzero risponde con disinvoltura anche alla curva mancina di Nadal e appare come mai nei precedenti in grado di gestire il top spin esasperato del rivale. Forte di questo il 7 volte vincitore a Wimbledon domina fino a chiudere sul 6-1.
Il quarto set è davvero incredibile per il livello espresso da entrambi nella fase centrale. Federer però, concentra la maggior parte dei suoi errori all’interno del quarto game, dove Nadal trova un preziosissimo break per salire 3-1. Nel game successivo arriva quello che forse è il miglior punto giocato da entrambi. Lo vince però Nadal con una vera prodezza in recupero che gli consegna il 4-1. Consolidato il break, Nadal non trema più in battuta e porta, per la gioia di una Rod Laver Arena in visibilio, la partita al quinto e decisivo set.
Il set finale sembra la trama di un film thriller. Nadal trova subito un break con un gran game, ma Federer rimane in partita. Dopo aver annullato 5 chance all’avversario, Nadal sbaglia un dritto non impossibile che riporta il match sul 3-3. Il game più bello della partita è l’ottavo del quinto set. Nadal recupera da 0-40, ma alla fine deve arrendersi, davanti ad un Federer autore di un punto straordinario, forse il più bello del match, chiuso con un dritto in corsa che lascerebbe chiunque a bocca aperta. Alla fine, dopo altre 2 palle break annullate, Federer conquista il suo quinto Australian Open, battendo Nadal col punteggio finale di 6-4 3-6 6-1 3-6 6-3 in 3 ore e 40 minuti di gioco
Soltanto 3 mesi fa sarebbe stato impensabile, e forse, proprio per questo sembra davvero un sogno per lui. Dopo 6 mesi di inattività, Federer vince il suo 18esimo titolo del Grande Slam, contro quello che resterà il suo più grande rivale di sempre, in una partita con delle emozioni infinite. Il 35enne di Basilea si stacca così ancora di più nella classifica dei successi nei Major: dietro di lui rimangono proprio Nadal e Sampras, fermi a 14 titoli. Federer ha completato oggi un torneo meraviglioso, dopo un cammino che lo ha visto assoluto protagonista e con tennis degno dei suoi giorni migliori. Vittoria che commuove il campione di Basilea, che con una performance incredibile all’età di 35 anni batte al set decisivo il suo più grande avversario di sempre. Rimane anche la grande prestazione di Nadal a Melbourne. Per lui è un risultato fondamentale, dopo le due scorse stagioni in cui, a livello mentale sembrava solamente la brutta copia del vecchio “Rafa”. E invece, nel corso del torneo, è tornato alla vittoria nel quinto set, trionfando anche nella meravigliosa partita contro Dimitrov. Notizie positive per entrambi nel ranking mondiale: Nadal tornerà al numero 6 del mondo, Federer a ridosso della Top-10.
ESULTANZA DI ROGER FEDERER AL TERMINE DELL’INCONTRO