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Paolo Lorenzi è stato sconfitto dalla testa di serie numero 29 Viktor Troicki nel secondo turno dell’Australian Open 2017. Il serbo ha replicato il successo ottenuto la scorsa settimana a Sydney, quando battè l’italiano in due set. Ma la partita odierna è stata molto più equilibrata, decisa solamente dal quinto parziale, dopo quasi 4 ore di battaglia. Paolo ha da recriminare per lo sfortunato andamento dell’ultimo set: sull’1-1, l’azzurro ha mancato tre consecutive palle break, per poi cedere la battuta nel successivo turno di servizio, dilapidando un vantaggio di 40-0. Ma analizzando l’intero torneo, Lorenzi ha vinto un ostico primo turno contro James Duckworth e ha fatto un’ottima figura contro il numero 35 del mondo. Lascia Melbourne con onore.
Col punteggio finale di 6-3, 1-6, 7-6(3), 3-6, 6-3, il numero 2 di Serbia si è garantito un terzo turno contro Stan Wawrinka, campione a Melbourne nel 2014.
LA CRONACA – Nel primo set il serbo ha immediatamente preso l’iniziativa del gioco, forzando spesso con entrambi i colpi ed imponendo, conseguentemente, dei ritmi intensi. Inoltre, ha mostrato una certa solidità nel mantenere i propri turni di battuta, eseguendo delle prime di servizio sempre molto efficaci. Lorenzi, di contro, ha faticato ad arginare le azioni dell’avversario, commettendo, fra l’altro, qualche errore non forzato di troppo. Il parziale si è deciso al secondo game, quando il senese è stato costretto a cedere il servizio. Troicki ha conservato questo vantaggio fino alla fine, aggiudicandosi il set per 6-3.
Il secondo set si è svolto in maniera completamente diversa. Lorenzi è finalmente entrato in partita, dimostrando di potersi giocare l’incontro alla pari. Gli scambi sono risultati più bilanciati. Il tennista italiano ha dato l’impressione di aver preso le misure del suo avversario e di poterlo addirittura mettere in difficoltà. Il punto di svolta nella mente di Lorenzi c’è stato nel terzo game, quando è stato in grado di strappare il servizio a Troicki per la prima volta nel match. Questo gli ha permesso di giocare con maggiore consapevolezza dei propri mezzi. Altro break al sesto game, raggiungendo il vantaggio di 5-1 e chiudendo il set con il proprio servizio in appena 28 minuti.
Il terzo set ha avuto un andamento regolare, con entrambi i contendenti che hanno mantenuto i propri turni di battuta fino alla conclusione del parziale. Tuttavia, c’è da dire che Lorenzi ha faticato maggiormente rispetto al suo avversario, poiché ha commesso diversi errori nell’esecuzione della prima di servizio, quindi è stato costretto a costruire il punto direttamente all’interno degli scambi. Sul 5-5, con il servizio in favore di Troicki, il senese ha visto sfumare l’opportunità di portarsi sul 6-5 e la possibilità di servire per il set, non riuscendo a cogliere nessuna delle cinque palle break avute a disposizione: tre delle quali sul punteggio di 0-40. ll set si è concluso al tie break, vinto dal serbo per 7-3, abile a sfruttare un avvio difficoltoso dell’italiano, andato sotto 4-0.
Il quarto set è stato molto combattuto. Lorenzi si è trovato spesso nella condizione di dover recuperare diverse palle break all’interno dei propri turni di battuta. Ciò nonostante, ha sempre mantenuto alto il livello di concentrazione e non ha mai perso il servizio. All’ottavo game si è addirittura portato in vantaggio, conquistando un break fondamentale che lo ha condotto a vincere il set e a rimanere in partita.
Nel quinto set Troicki ha provato ad allungare nel punteggio, cogliendo un break al quarto game e portandosi sul 4-1. L’italiano ha ottenuto un contro break al settimo game, ma ha nuovamente perso il servizio all’ottavo gioco, fino a cedere la partita per 6-3.