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Sara Errani in lacrime. Una scena che non avremmo mai voluto commentare e che invece è accaduta sull’Hisense Arena dove si stava disputando il match di secondo turno degli Australian Open di tennis tra l’azzurra e la russa Ekaterina Makarova. Nel corso del sesto gioco del secondo set, un movimento innaturale della gamba destra, ha provocato il ritiro immediato della Errani che è scoppiata in un pianto a dirotto sia per il dolore ma anche per la frustrazione per l’accaduto. Per la cronaca il punteggio era sul 6-2 3-2 e palla break in favore della russa.
Sara dunque deve fermarsi al secondo turno del primo slam dell’anno per motivi di causa maggiore. In una partita che era cominciata anche bene per la tennista romagnola visto che pronti via aveva strappato il servizio alla sua avversaria (settimo confronto diretto tra le due, ottavo se consideriamo anche l’Itf con bilancio sul 3-3 prima di oggi). I problemi cronici al servizio favoriscono, e non poco, il gioco aggressivo e potente della Makarova che riesce senza particolari problemi a prendere in mano le redini del gioco piazzando un parziale di cinque giochi di fila che di fatto sigillano a tripla mandata la prima frazione di gioco. Sul 5-1 l’azzurra conquista il secondo game del suo set, ma ormai è troppo tardi: 6-2 per la semifinalista dell’edizione 2015.
Nel secondo set c’è più lotta: la Errani prova a farsi anche lei aggressiva, scendendo a rete e provando a togliere il tempo alla sua avversaria. Infatti è ancora Sara a prendersi un break di vantaggio ad inizio parziale, break che la proietta sul 2-1 e servizio con l’inerzia che sembra, lentamente, poter pendere verso la giocatrice italiana. Nel quarto gioco la Errani ha la palla del 3-1, ma non la sfrutta per colpa di una seconda di servizio tenerissima che prelude all’ennesima risposta vincente di rovescio della Makarova. La quale ne approfitta alla grande e recupera immediatamente il break di svantaggio impattando sul 2-2. La russa tiene il suo game di servizio e nel sesto gioco avviene il fattaccio: sul punteggio di 40-40 la Makarova gioca un rovescio lungolinea che prende in contropiede la Errani che, si pianta a terra, e compie un movimento innaturale della gamba destra (dove lei già soffriva per il polpaccio che l’ha costretta a dare forfait in quel di Hobart). L’azzurra si rende conto subito che il danno è serio e scoppia a piangere chiamando il medical time-out. La dottoressa arriva, ma qualche secondo più tardi l’azzurra va a stringere la mano alla sua avversaria ritirandosi. Sperando non sia nulla di grave per la romagnola è facile constatare come non ci sarà nessuna giocatrice italiana al terzo turno. Sara Errani chiude in lacrime, il tennis italiano in gonnella non è da meno.