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Rafael Nadal raggiunge la semifinale dell’Australian Open 2017 sconfiggendo Milos Raonic in 3 set col punteggio finale di 6-4 7-6 6-4. Una vittoria che porterà lo spagnolo ad affrontare Grigor Dimitrov, abile a superare piuttosto nettamente il belga David Goffin nell’altro quarto di finale. Da segnalare una statistica impressionante per Nadal: in 180 occasioni in cui è andato sopra di due set ha mancato la vittoria solamente due volte.
Programma, orari e tv della semifinale fra Rafael Nadal e Grigor Dimitrov
Il racconto del match:
Primo parziale piuttosto equilibrato fino alla situazione di tre pari: Nadal riesce ottenere il break grazie a un pessimo turno di servizio del canadese, oggi in generale non particolarmente incisivo col suo fondamentale migliore. Dal canto suo, l’ex numero 1 del mondo non sbaglia praticamente mai (solamente due i gratuiti nel primo set) e riesce a muovere bene l’avversario, supportato da un’elevata percentuale di prime in campo. Il tennista iberico porta dunque a casa il primo capitolo, fin troppo comodamente, con lo score di 6-4.
Anche il secondo set comincia con un sostanziale equilibrio, a parte la prima palla break guadagnata dal nativo di Podgorica, ma puntualmente mancata nel corso del secondo game. Dopo il quinto gioco, avanti 3-2, Raonic abbandona il campo per qualche minuto dopo avere chiamato un medical time out; il maiorchino non si scompone: è solido, concentrato, preparato fisicamente, ma è ancora una volta la testa di serie numero 3 a procurarsi tre nuove chance di break, che equivalgono a ben tre set point nel corso del gioco numero 10. Due miracoli di Nadal e un brutto diritto in corridoio da parte del finalista uscente di Wimbledon sventano però le occasioni a favore del canadese. A questo punto tie-break inevitabile: succede di tutto, con Milos avanti per ben due volte di un mini-break e colpevole di non sfruttare altri tre set point, avanti prima 6-4 (con un turno di servizio a disposizione), poi 7-6. Lo spagnolo non molla e la reazione è da campione: dopo aver annullato in totale sei palle set (tra decimo gioco e tie-break), si aggiudica da fuoriclasse un parziale che sembrava perso.
E’ un duro colpo per Raonic: il body language dice tutto, la condizione fisica non è delle migliori; dall’altra parte della rete un vero e proprio cannibale, capace di realizzare l’83% di punti con la prima di servizio e di mettere costantemente in difficoltà lo sfidante. Il terzo set scorre senza particolari problemi per chi va alla battuta; nessuna chance di break da entrambe le parti, ma l’esito dell’incontro sembra ormai segnato: sotto 4-5, il numero 3 del mondo serve per rimanere nel match, ma il trentenne di Manacor è letale in risposta. Ottiene il break a zero e conquista quindi l’accesso in semifinale, col punteggio finale di 6-4 7-6(7) 6-4: troverà adesso il bulgaro Grigor Dimitrov, contro il quale si è aggiudicato sette degli otto precedenti confronti diretti. I due si sono peraltro già affrontati a Melbourne Park, nell’edizione del 2014, con successo in quattro set del mancino iberico.