Il Grand Prix Hassan II di Marrakech non è altro che un’ulteriore tappa del calvario 2016 di Simone Bolelli. Il tennista di Budrio, dopo aver ieri superato a fatica il giapponese Taro Daniel, si è dovuto arrendere a un dolore al ginocchio sinistro prima di scendere in campo con il croato Borna Coric, terza testa di serie del torneo.
Da ricordare come l’azzurro aveva sofferto già di forti dolori alla schiena durante gli Australian Open a gennaio, cui era seguito il misterioso forfait di Indian Wells. Non si era certo presentato al top della condizione in Marocco, ma questo infortunio al ginocchio pone numerosi interrogativi per il prosieguo della stagione di Bolelli, che è atteso alla stagione europea sulla terra, che presumibilmente lo vedrà barcamenarsi tra qualificazioni ATP e i tornei Challenger, con l’intento di recuperare i punti persi a inizio anno.
Da parte sua Borna Coric si trova così già ai quarti di finale del 250 marocchino senza neanche aver giocato un 15. Ad attenderlo sarà un Paul Henri Mathieu in gran spolvero, che dopo aver fermato subito la corsa della testa di serie n. 6 del torneo lo spagnolo Ramos-Vinolas, ha liquidato per 7-6 (4), 6-0 l’altro veterano Maximo Gonzales.
Tra i risultati odierni da sottolineare la sorprendente eliminazione del portoghese Joao Sousa, testa di serie n. 2 del torneo, fatto fuori dall’argentino Facundo Bagnis, specialista di questa superficie, con un eloquente 6-2, 6-4. Infine Albert Montanes si è aggiudicato con un periodico 6-4 il derby con Daniel Gimeno-Traver, mentre secondo pronostico l’altro iberico Pablo Carreno-Busta si è imposto sul russo Donskoy col punteggio di 6-2, 6-3.