Giornata di secondi turni al St.Petersburg Open, torneo Atp 250 sul cemento indoor di San Pietroburgo. Nel programma odierno, oltre al successo di Paolo Lorenzi erano cinque le teste di serie a scendere in campo, tutte promosse tranne il campione in carica, Milos Raonic, eliminato da uno splendido Mikhail Youzhny.
A sfidare l’attuale numero uno d’Italia sarà Thomas Berdych (n°3 tabellone), oggi vincitore non senza difficoltà (6-3 2-6 7-6) su Andrey Kuznetsov, uno degli idoli di casa. Per il numero nove del mondo la condizione migliore è ancora lontana, il ceco non giocava un match ufficiale da Cincinnati (quando perse da Cilic agli ottavi). Nell’unico precedente Berdych ha sconfitto nettamente Lorenzi tre anni fa, ma entrambi erano in momenti di forma nettamente diversi da quello attuale per cui, seppur da sfavorito, Lorenzi avrà le sue possibilità di giocarsela.
Nel primo match in programma sul campo centrale sono state necessarie oltre due ore di gioco a Joao Sousa (n°8 tabellone) per avere la meglio sul talento istrionico della giovane wild-card di casa Andrej Rublev, sconfitto al terzo set con il punteggio di 7-6(3) 3-6 6-3. Partita in assoluto equilibrio per quasi tutto l’incontro, tra gli alti e bassi del giovane moscovita e la maggior regolarità del portoghese che alla fine ha prevalso. Ai quarti di finale per Sousa ci sarà Bautista-Agut, con il quale ha vinto due dei tre precedenti, tra cui la finale nell’Atp di Valencia lo scorso anno.
Nel derby serbo andato in scena sul court 1 tra Dusan Lajovic e Viktor Troicki (n°7 seeding) è stato il secondo ha prevalere con un secco 6-4 6-4 in una partita che non ha mai realmente avuto storia. Troppo superiore il rendimento al servizio per il trentenne di Belgrado (84% con la prima, contro il 60% di Lajovic), che al prossimo turno partirà sfavorito avendo di fronte il vincitore dell’ultimo Slam stagionale, Stan Wawrinka, che in cinque precedenti lo ha sempre sconfitto.
La sorpresa di giornata è arrivata pero dall’ultimo quarto di tabellone, dove si sfideranno per un posto in semifinale Alexander Zverev e Mikhail Youzhny. Il primo a centrare l’obiettivo oggi è stato il giovane tedesco, che ha sconfitto il qualificato di casa Daniil Medvedev in due set con lo score di 6-3 7-5, mostrandosi troppo superiore in tutti i comparti del gioco rispetto al rivale odierno.
Nel match più seguito e intenso di giornata è stato un fantastico Mikhail Youzhny a vincere contro pronostico contro un falloso Milos Raonic, 2-6 7-6(8) 6-4 il punteggio a favore del numero cinquantatré del mondo. Partita dalle due facce, con il russo capace di emergere alla distanza nel secondo set e di mettere in seria difficoltà il finalista di Wimbledon, specie con il suo rovescio. Nel tie-break il trentaquattrenne di Mosca parte male, ma riesce a recuperare un parziale di 5-0 per il canadese e chiude d’autorità 8-6, portando quindi il match al terzo. Nell’ultimo set la differenza la fa il break nel nono game, poi Youzhny cerca di resistere e in un game lottatissimo ai vantaggi riesce a concretizzare il secondo match-point a sua disposizione
I RISULTATI DEI QUARTI DI FINALE
(3)T.Berdych b. A.Kuznetsov 6-3 2-6 7-6(4)
(8)J.Sousa b. (wc)A.Rublev 7-6(3) 3-6 6-3
(7)V.Troicki b. D.Lajovic 6-4 6-4
(5)A.Zverev b. (q)D.Medvedev 6-3 7-5
M.Youzhny b. (2)M.Raonic 2-6 7-6(8) 6-4
