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Tennis, Atp Rotterdam: Andreas Seppi saluta il torneo

Andreas Seppi - Roland Garros 2015 - Foto Ray Giubilo

Termina al primo turno l’avventura di Andreas Seppi nel torneo Atp 500 di Rotterdam. L’altoatesino si è arreso in tre lottatissimi set a Gilles Muller nel match d’apertura di giornata per 4-6 7-6(2) 6-4. L’azzurro sin dai primi scambi dà l’idea di essere particolarmente in palla, sfatando la fama di giocatore dalle partenze diesel che si porta dietro da oramai molto tempo. Il 31enne di Caldaro imposta perfettamente la partita, soprattutto sul piano tattico, rispondendo sovente ad un servizio assai pericoloso come quello del lussemburghese. Il break arriva nel quarto gioco a 30, con Seppi abile a recuperare una smorzata tutt’altro che corta di Muller. Andreas non ha problemi, comanda perfettamente lo scambio da fondocampo senza concedere occasioni, manovrando e spingendo sia col diritto che col rovescio. I primi problemi arrivano nel decimo gioco, quando l’italiano si appresta a servire per il primo parziale: Seppi annulla ben due break point consecutivi e alla seconda palla game si assicura il set.

Nel secondo set il copione è più o meno simile. Andreas soffre ben poco nei propri turni battuta mentre nel frattempo Muller aumenta di livello, special modo con la prima di servizio (91% di punti alla fine del set), continuando a soffrire la pressione costante dell’altoatesino da fondo. Seppi si procura una preziosa opportunità di break sul 4-4 ben sventata dal lussemburghese con un classico e quanto mai opportuno servizio in slice su cui l’italiano riesce giusto a frapporre la racchetta. Il più naturale epilogo del parziale è il tie-break: Muller parte forte e sale 5-0, complice qualche errore di troppo del suo avversario ed un gioco più propositivo rispetto a tutto l’arco dell’incontro.

Il terzo set se possibile è ancora più godibile, aumentano gli scambi di qualità con ambedue i tennisti che regalano passanti e recuperi da far stropicciare gli occhi. Il finale del terzo e decisivo set è una girandola di emozioni. Nell’ottavo gioco Seppi si fa brekkare a zero, controbrekka a 15 grazie a qualche errorino di troppo del suo avversario ma purtroppo concede nuovamente il turno di battuta successivo. Il lussemburghese però fronteggia nuovamente una palla break ma riesce ancora una volta grazie alla battuta ed al gioco di volo a sventare il tentativo dell’azzurro di riprendere la partita.

Tanto il rammarico a fine incontro con Seppi che totalizzerà addirittura un punto in più rispetto a Muller (95 a 94). Andreas perde per la prima volta un match opposto al lussemburghese contro cui si trovava avanti 3-0 nei precedenti (Coppa Davis esclusa) prima di oggi.

Da sottolineare i successi a sorpresa di Hyeon Chung su Guillermo Garcia-Lopez e quella ancora più clamorosa di Marcos Baghdatis sulla testa di serie numero 4 del torneo olandese, David Goffin. Entrambi i tennisti sopracitati hanno vinto in tre parziali e rispettivamente per 5-7 6-4 6-4 e 6-1 5-7 7-6(5). In questo momento sono in campo Gael Monfils ed Ernest Gulbis.

Finisce il torneo anche per l’altro italiano impegnato quest’oggi sui campi del circuito maggiore, Fabio Fognini. Il ligure affrontava sulla terra battuta di Buenos Aires l’idolo di casa Federico Delbonis, avversario che batté in finale ad Amburgo nel 2013 e che gli regalò il primo e tuttora unico titolo Atp 500 della sua carriera.

L’azzurro ha ceduto col punteggio di 6-7(4) 6-4 6-4 dopo quasi 2 ore e 30 minuti di partita. Un match nel complesso strano e con tanti alti e bassi sia a livello di qualità di gioco che di punteggio. Fabio parte piuttosto bene ed approfitta di un Delbonis piuttosto contratto tanto da portarsi avanti sul 3-1. Dopodiché inizia ad entrare nel match l’argentino che si scioglie e, con l’aiuto involontario del suo avversario, si issa sino al 5-3. L’argentino sciupa una palla per far suo il set, Fabio ne approfitta e porta il primo parziale al tie-break che si aggiudica con discreta autorità per 7 punti a 4 nonostante il vantaggio iniziale di 6-2.

Nel secondo parziale il ligure sembra aver in mano le redini dello scambio ma soprattutto del match tanto da brekkare subito l’argentino e portarsi sul 2-0 con due palle del doppio break. Mancata la possibilità del 3-0 pesante, Fabio riesce ad amministrare fino al 4-2 in suo favore. Delbonis risorge, Fabio si innervosisce e perde clamorosamente il set per 6-4 compiendo qualche gratuito di troppo tra cui un doppio fallo. Quel diritto carico mancino che fino a quel momento ancora non aveva impensierito Fabio ora sembra quasi indomabile.

Nel terzo set l’azzurro manca ancora ulteriori chance per prendere il break sull’1-1, l’argentino è più solido e concentrato sul match tanto da vincerlo con il medesimo punteggio dell’ultimo parziale sopra raccontato. Ancora qualche errore non forzato per Fognini turbato da qualche vincente del suo avversario, non solo con la specialità della casa, ovvero il diritto, ma anche con il rovescio.

 

 

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