Nel primo turno dell’ ATP 500 di Rio de Janeiro, Paolo Lorenzi è stato sconfitto dal tennista argentino Federico Delbonis con il punteggio di 4-6 6-1 6-4 dopo 2 ore e 15 minuti di gioco. Così dunque, l’eroe argentino di Coppa Davis, artefice del punto decisivo in quel di Zagabria, affronterà al secondo ostacolo Diego Schwartzman, vittorioso ieri contro il connazionale Renzo Olivo. Occasione sprecata per Paolo Lorenzi, il quale ha ceduto alla distanza contro un giocatore estremamente ostico su questa superficie.
All’inizio dell’incontro, Paolo, dopo aver sofferto nei suoi primi due turni di battuta, si portava avanti di un break nel quinto gioco, quando strappa la battuta al suo avversario alla terza occasione utile. Strappo, quindi, che si rivelerà decisivo nell’economia del primo parziale. Infatti, nei successivi turni di battuta il tennista romano concedeva pochissimo e, chiamato a servire per la prima frazione, non si lascia sfuggire l’occasione ed archivia la prima frazione con il punteggio di 6-4.
Nel secondo set, Delbonis annulla una pericolosa palla break nel primo gioco e sembra proprio questo il turning point dell’intero incontro. Infatti, l’argentino è rinvigorito dopo essere stato ad un passo dal baratro ed è proprio da quel punto che avvia la propria rimonta. Dall’1-1, il sudamericano piazza uno spaventoso parziale di cinque games consecutivi e conduce la partita al terzo e decisivo set.
Nel set decisivo, Lorenzi sembra essersi ripreso dopo la batosta del set precedente ed inizia con il piglio giusto, procurandosi tre palle break nel secondo gioco, le quali tuttavia vengono prontamente annullate dal tennista argentino. L’ azzurro non si perde d’animo ed ha un’ulteriore occasione nel quarto gioco(0-40) ma, proprio come avvenuto in precedente, Delbonis conquista cinque punti consecutivi e riesce a rimanere ancorato al match. Nel quinto gioco, proprio quando l’inerzia sembra pendere a favore dell’italiano, Delbonis strappa il servizio e si issa sul 3-2. Questo si rivelerà essere il break decisivo: infatti, nei successivi tre giochi in battuta, l’argentino non lascerà nemmeno un punto al suo avversario e farà suo l’incontro, conquistando il terzo set con il punteggio di 6-4.
