Tennis, ATP Nottingham: buona la prima per Andreas Seppi, battuto Jaziri

Nell’ATP 250 di Nottingham esordio positivo per Andreas Seppi. La testa di serie numero sette del torneo (numero 57 del mondo) si sbarazza in due set di Malek Jaziri, con il punteggio di 7-5 6-3, e avanza al terzo turno dove incontrerà il francese Adrian Mannarino, giustiziere oggi di Paolo Lorenzi.

Nei precedenti tra i due giocatori Seppi si è sempre imposto in maniera molto netta, basti pensare che in due incontri (entrambi sul cemento) l’altoatesino ha concesso solamente sei game al numero uno (di ogni epoca) del tennis tunisino. Nel primo match, risalente al challenger di Mons in Belgio nel 2011, Seppi (che vinse poi il torneo) si impose con un secco doppio 6-1. Poco meglio per Jaziri la semifinale del torneo ATP di Mosca dell’anno successivo, quando perse 6-3 6-1.

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Nel match odierno il primo a prendersi un break è proprio il tunisino, che nel quinto game strappa il servizio a Seppi e si porta avanti 3-2, la risposta di Andreas però arriva presto e nell’ottavo gioco con il contro-break si ritorna in parità. Poi, nel dodicesimo l’altoatesino ha due chance per chiudere 7-5 il primo parziale e la prima di servizio non entra a Jaziri e con la seconda fa davvero poco (appena il 35% di punti nel set). Resta comunque il miglior set mai giocato da Jaziri contro Seppi finora in carriera.

Nel secondo set arriva subito il break per il numero sessanta del mondo, che poi a fatica riesce a confermare il vantaggio nel secondo game. Si tratta però solo di un fuoco di paglia, Andreas resta concentrato e si rimette in carreggiata sul 3-3, per poi brekkare di nuovo l’avversario nell’ottavo gioco. Sul 5-3, forte di un set e un break di vantaggio, Seppi chiude in scioltezza e con il quinto ace del match si regala tre occasioni per chiudere: In un’ora e diciannove minuti è 7-5 6-3 per il nativo di Bolzano.

Con la vittoria di oggi Seppi porta in parità il bilancio dei match vinti (13-13) rispetto a quelli persi nel 2016, in una stagione per ora sicuramente non esaltante per lui.