Comincia nel migliore dei modi la campagna moscovita di Paolo Lorenzi, che al primo turno dell’ATP 250 ha sconfitto in un derby tricolore il lucky loser Federico Gaio col punteggio di 6-4, 6-4. Per il senese, testa di serie numero 7 e numero 38 delle ultime classifiche, ci sarà un nuovo derby a secondo turno, questa volta contro l’ex numero 13 del mondo Fabio Fognini, che contemporaneamente si è sbarazzato in due rapidi set del lituano Ricardas Berankis.
Per Federico Gaio quest’oggi si è trattato del battesimo fuori dai confini italiani per ciò che concerne i tornei ATP, dopo la sconfitta a primo turno al Foro Italico l’anno scorso con Leonardo Mayer. Dopo una buona stagione, che l’ha portato qualche settimana fa al best ranking di numero 158 in virtù dei due successi challenger in terra italica (San Benedetto e Biella), il ventiquattrenne faentino ha accusato qualche battuta d’arresto una volta oltrepassato il confine con qualche sconfitta di troppo in giro per il mondo.
L’inizio match ha visto subito i giocatori togliersi reciprocamente il servizio, a conferma ancora una volta di Mosca quale uno degli ATP indoor con la superficie più lenta, e quindi dove il servizio costituisce meno un fattore. Il match prosegue in assoluto equilibrio fino al 4 pari tra break e servizi mantenuti con notevoli difficoltà (complessivamente due break subiti e quattro palle break salvate a testa), quando Paolino Lorenzi fa sentire tutta la sua maggiore esperienza sul circuito con un perentorio parziale di 8 punti a 1 che gli consente di chiudere al primo set point il parziale per 6-4.
Come viene anche confermato già dai primi game della seconda partita il gap tra i due giocatori sta principalmente nelle migliori percentuali di Lorenzi con la prima di servizio (65 a 54 nel primo set), ciò nonostante i giocatori sembrano equivalersi e proseguono appaiati. L’epilogo comunque è una fotocopia del primo set, con il senese che sul 4 pari si mostra più freddo e procede con l’allungo col quale si porta a casa il match con un 6-4 periodico. Gaio ha dimostrato di potersela giocare alla pari con i top100, ma ha pagato l’inesperienza a questi livelli e un po’ di sfiducia accumulata con i risultati modesti delle ultime settimane.
Con l’affascinante sfida tra i due attualmente migliori giocatori italiani Lorenzi proverà quindi a raggiungere il suo sesto quarto di finale ATP in questo glorioso 2016, con l’obiettivo tutt’altro che proibitivo di chiudere la stagione per la prima volta in carriera come numero 1 azzurro.