La terza giornata dell’Atp di Metz proponeva alcuni match del secondo round e soprattutto la conclusione di tutte le sfide di secondo turno ancora da disputare. C’era grande attesa per l’esordio in sessione serale della prima testa di serie Dominic Thiem opposto al qualificato Peter Gojowczyc, il cui tennis vario e particolare avrebbe potuto dare serio fastidio al numero 10 del mondo. Quest’ultimo va inoltre alla ricerca del pass per le Atp Finals con un record di 52-17 in sagione, mentre il tedesco si presentava alla sfida forte di un solo successo contro giocatori piazzati in Top 10 (risalente ad Halle 2014 contro Milos Raonic).
Il favorito del seeding è riuscito ad imporsi al termine di un incontro molto tirato con il punteggio di 7-5 7-6(2), ottenendo dunque il pass per i quarti dove sfiderà il lussemburghese Muller. Nel primo set i servizi la fanno letteralmente da padrone con entrambi i giocatori mai in grado di spingersi a palla break, ma proprio quando il tiebreak sembra l’epilogo più fisiologico il cinismo dell’austriaco gli consente di approfittare dell’unica chance a diposizione per aggiudicarsi la frazione dopo 35 minuti. Nel terzo game della seconda partita Peter è bravissimo a vanificare tre opportunità in risposta a favore dell’avversario e a no demordere fino al 6-6, giusto epilogo ad un equilibrio così costante. Nel momento decisivo il rovescio dell’allievo di Bresnik sale a dir poco in cattedra mettendo in seria difficoltà il tedesco subito costretto ad inseguire sul 3-0, con il cambio campo che avviene sullo score di 4-2. Thiem in piena fiducia non si guarda più indietro, piazza un nuovo minibreak e chiude un tiebreak il cui andamento è risultato inversamente proporzionale a quello dell’intero match.
Ci si attendeva di più dal match che vedeva opposti Benneteau e Brown al loro primo confronto in assoluto, ed invece è stato il transalpino ad imporsi comodamente per 6-3 6-4 in un’ora e 6 minuti di gioco. Stavolta il tennis frizzante del tedesco non ha prodotto i risultati sperati, come testimonia il dato degli errori gratuiti e le poche chance avute in risposta. L’unico break piazzato da Dustin è infatti arrivato quando la situazione era già compromessa nel secondo parziale, con l’unico peccato che la sconfitta odierna gli preclude momentaneamente l’accesso ai quarti in un torneo Atp per la quarta volta in questa stagione. Per Julien si tratta del secondo quarto di finale nel 2016 dopo quello raggiunto a Los Cabos lo scorso mese. Nell’ultimo match del programma Gilles Muller ha avuto vita facile contro il georgiano Basilashvili sconfitto in due rapidi set (6-4 6-2), complice anche una prestazione davvero troppo fallosa da parte di quest’ultimo che ha subito la tattica dell’avversario dall’inizio alla fine.
Esce di scena all’esordio Andreas Seppi, arresosi alla distanza all’ucraino Marchenko con lo score di 6-7(1) 6-3 7-6(4). Troppo discontinua la prestazione dell’altoatesino dopo un tiebreak del primo set letteralmente dominato, a cui ha fatto seguito la coraggiosa reazione del suo avversario. Nella terza frazione piena di equilibrio l’azzurro ha sciupato due match point in risposta sul 5-4 e ha finito per pagare a caro prezzo quest’errore, tant’è che nel tiebreak decisivo ha lasciato strada all’ucraino subendo ben tre minibreak. Ottima prova per il tedesco Struff, giustiziere a suon di aces del mai domo Robredo, in un incontro conclusosi al fotofinish in entrambi i set (7-6(5) 7-5) e in cui a fare la differenza è stata l’aggressività del teutonico nei momenti clou. Va a Nicolas Mahut il derby contro il connazionale Halys, che ha mostrato buoni progressi ma ha dovuto cedere il passo per 6-3 6-4 ad un tennista ancora molto più esperto di lui. Il numero 154 del mondo ha pagato un solo break in entrambe le frazioni, non riuscendo però da parte sua a sfruttare la sola chance avuta a disposizione in un’ora e 10 minuti.
Ottima giornata per i colori francesi visto il trionfo di Herbert che ha disposto per 7-6(3) 6-2 dell’iberico Cervantes. Molto solida la performance del giovane classe ’91 bravo a non smarrire mai la battuta a fronte di zero chance concesse all’avversario, fattore quello della battuta che se mantenuto costante potrà farlo avanzare molto nel torneo. Cede invece di netto uno degli eroi della Croazia di Davis Ivan Dodig, battuto dal tunisino Jaziri con il parziale di 6-4 7-6(3), in un incontro nel quale lo scandinavo ha probabilmente pagato la fatica accumulata nel recente weekend tanto da non riuscire a collezionare nemmeno una palla break a proprio favore.
Risultati di giornata:
Primo turno
- Marchenko b. A. Seppi 6-7(1) 6-3 7-6(4)
J.L. Struff b. [WC] T. Robredo 7-6(5) 7-5
P.H. Herbert b. I. Cervantes 7-6(2) 6-2
[8] N. Mahut b. [WC] Q. Halys 6-3 6-4
M. Jaziri b. I. Dodig 6-4 7-6(3)
Secondo turno
- Benneteau b. D. Brown 6-3 6-4
[1] D. Thiem b. [Q] P. Gojowczyk 7-5 7-6(2)
[6] G. Muller b. [Q] N. Basilashvili 6-4 6-2