Si è appena conclusa la terza giornata dell’Atp Masters 1000 di Miami. A Key Biscayne sono oggi scesi in campo i giocatori della parte bassa del tabellone nei match di secondo turno. Esordi vincenti per Kei Nishikori, Milos Raonic e Rafael Nadal, ma non sono mancate affatto le sorprese: sono 10 le teste di serie che oggi hanno abbandonato il torneo, su tutti Grigor Dimitrov e Marin Cilic.
Discreto esordio per Rafael Nadal, numero 5 del seeding, che ha superato col punteggio di 6-3 6-4 l’israeliano Dudi Sela. Il maiorchino, eccezionalmente accompagnato in Florida dallo zio Toni e Carlos Moya, ha giocato in maniera molto aggressiva, cercando continuamente la profondità e provando a restare ancorato alla riga di fondo. La tattica ha funzionato alla grande in nel primo set, con Sela che non è riuscito a difendersi sul diritto carico di Nadal. L’unico neo della partita dello spagnolo è stato, almeno in parte, il secondo set, in cui lo spagnolo è incappato in qualche errore di troppo, e ha rischiato quasi di ritrovarsi sotto di un break. L’israeliano, viste anche le caratteristiche tecniche, non è riuscito a far male all’ex numero 1 del mondo, che avrà però bisogno di maggior precisione nel match di terzo turno. Ad affrontarlo ci sarà infatti il tedesco Philipp Kohlschreiber, autore di una bellissima vittoria contro un buonissimo Taylor Fritz, col punteggio finale di 7-5 3-6 7-6(4). Bravo il numero 26 del tabellone a sfruttare le insicurezze nel momento clou del giovane statunitense, che era avanti di 2 break, sul 5-2, nel set decisivo.
Vittoria incoraggiante, considerato anche il valore dell’avversario, per il numero 3 del tabellone Milos Raonic. Il canadese, tornato in campo dopo la sconfitta ai quarti dell’ultimo Australian Open, ha eliminato con il punteggio di 6-3 7-5 il serbo Viktor Troicki. Nonostante i numeri leggermente sottotono al servizio, il numero 5 del mondo ha interpretato in maniera impeccabile i momenti clou ottenendo i 2 break decisivi nella fase finale di entrambi i set. Il suo avversario nel terzo turno sarà una delle sorprese di oggi. Jared Donaldson ha infatti battuto con un match perfetto il tedesco Mischa Zverev, numero 28 del tabellone. Sul doppio 6-4 finale ha inciso senz’altro il rendimento tutt’altro che perfetto sulla seconda di Zverev, che ha subito ben 4 break nel corso del match. Più solido il numero 95 del mondo, che dopo aver perso in entrambi i set il vantaggio, si è riportato subito in avanti dimostrando una grande prontezza mentale.
Per i risultati visti durante il corso dell’anno però, il verdetto che ha lasciato più sbalorditi è stato quello arrivato dall’ultimo match maschile sul Centrale, dove Guido Pella ha ottenuto una delle vittorie più prestigiose in carriera eliminando col punteggio di 6-3 7-6(4) Grigor Dimitrov. Quella del bulgaro, per la quantità di errori e la scarsa energia mentale è stata sicuramente la peggior partita dell’anno che lo ha visto soffrire dannatamente la grande regolarità dell’avversario senza riuscire mai a far vedere le sue vere qualità. Il numero 9 del tabellone ha davvero deluso nei fondamentale, a partire dal diritto, con cui sembrava faticare enormemente a tenere la palla in campo. Per Pella ora ci sarà una grande chance in terzo turno, dove affronterà Nicolas Mahut, giustiziere in 3 set del numero 23 del torneo, lo statunitense Steve Johnson
Bel successo anche quello di Kei Nishikori, che ha battuto col punteggio di 6-4 6-3 Kevin Anderson. Non ha concesso neanche una palla break il nipponico, che ha oltretutto utilizzato la sua grande abilità in risposta per minare le sicurezze del sudafricano al servizio. Il numero 2 del tabellone ha dominato nello scambio i punti più importanti, limitando il numero di errori e trovando anche una buona profondità. Parla chiaro il 41% di punti realizzati con la seconda per l’ex Top-20, che troppe poche volte è riuscito ad ottenere punti gratuiti dalla battuta contro uno dei migliori giocatori del circuito per quanto riguarda la risposta. Il numero 4 del mondo è ora atteso dalla bella sfida in secondo turno di fronte a Fernando Verdasco, vincitore in 2 set contro il giocatore a stelle e strisce Ernesto Escobedo.
La maggior parte dei risultati inaspettati è arrivata proprio da quel quarto di tabellone, da oggi privo di Marin Cilic, Pablo Cuevas e Pablo Carreno-Busta.
Continua il periodo difficilissimo del croato, numero 7 del tabellone, che si è arreso col punteggio di 6-4 2-6 6-3 al francese Jeremy Chardy. Troppo altalenante, sia dal punto di vista tecnico che mentale, il gioco di Cilic, che ha mostrato evidenti problemi negli scambi, sciupando diverse palle break nel corso di tutta la prtita. Il servizio, inoltre, non ha affatto aiutato l’ex campione degli Us Open, che dall’inizio della stagione fatica a trovare la giusta tranquillità e continuità.
Ugualmente inaspettate le sconfitte di Cuevas e Carreno-Busta, che erano stati tra i migliori in campo durante tutta la settimana di Indian Wells. Ha pagato forse la fatica della scorsa settimana l’uruguaiano, sconfitto per 7-5 6-0 da Benoit Paire. Il primo set è stato di buon livello, nonostante i continui capovolgimenti di fronte. Dopo aver ceduto il primo parziale però, il numero 21 del tabellone ha ceduto di schianto, esito che sorprende proprio considerando l’indole guerriera del sudamericano.
Per quanto riguarda invece Carreno-Busta il risultato è invece scaturito in primis da un buonissimo Federico Delbonis, che ha rimontato dopo aver perso il primo parziale per 6-1, chiudendo dopo un’ora e 46 minuti di gioco. Da quella parte di tabellone è caduto anche Joao Sousa, numero 30 del seeding, superato dall’azzurro Fabio Fognini in 3 set. Il ligure avrà ora l’opportunità di giocarsi a viso aperto il passaggio agli ottavi contro Chardy.
Giornata da dimenticare per il tennis francese, che nonostante la vittoria di Benoit Paire, ha perso sia Lucas Pouille, eliminato con un netto 6-2 6-4 da Donald Young, ma sopratutto Gilles Simon: il numero 25 del mondo è stato letteralmente surclassato da un Jan-Lennard Struff davvero in ottima forma che si è imposto con lo score definitivo di 6-1 6-1
Non si è concluso, purtroppo per il pubblico di Miami, uno dei match più interessanti in programma oggi: Yoshihito Nishioka si è infatti ritirato nel corso del primo set, quando ha accusato un problema al ginocchio sul punteggio di 3-1 a suo favore contro Jack Sock. Avanza dunque il semifinalista di Indian Wells, che affronterà Jiri Vesely al terzo turno, col ceco che ha invece superato Albert Ramos-Vinolas.
Nei 2 match recuperati di primi turno, Malek Jaziri ha usufruito del ritiro di Alexandr Dolgopolov al termine del primo set, mentre Thomaz Bellucci ha eliminato Stephane Robert. Domani scenderà invece in campo la parte bassa del tabellone con Roger Federer e Stanislas Wawrinka pronti al loro esordio al Crandon Park Tennis Center di Miami.
Tutti i risultati di giornata in campo maschile
R.Nadal (ESP) [5] b. D.Sela (ISR) 6-3 6-4
P.Kohlschreiber (GER) [26] b. T.Fritz (USA) 7-5 3-6 7-6(4)
N.Mahut (FRA) b. S.Johnson (USA) [23] 6-4 5-7 6-4
G.Pella (ARG) b. G.Dimitrov (BUL) [9] 6-3 7-6(4)
J.Sock (USA) [13] b. Y.Nishioka (JPN) 2-4 rit.
J.Vesely (CZE) b. A.Ramos-Vinolas (ESP) [19] 7-6(5) 4-6 6-3
J.Donaldson (USA) [Q] b. M.Zverev (GER) [28] 6-4 6-4
M.Raonic (CAN) [3] b. V.Troicki (SRB) 6-3 7-5
J.Chardy (FRA) b. M.Cilic (CRO [7] 6-4 2-6 6-3
F.Fognini (ITA) b. J.Sousa (POR) [30] 7-6(8) 2-6 6-3
B.Paire (FRA) b. P.Cuevas (URU) [21] 7-5 6-0
D.Young (USA) b. L.Pouille (FRA) [11] 6-2 6-4
F.Delbonis (ARG) b. P.Carreno-Busta (ESP) [15] 1-6 7-5 6-2
J-L. Struff (GER) b. G.Simon (FRA) [20] 6-1 6-1
F.Verdasco (ESP) [25] b. E.Escobedo (USA) [Q] 7-6(9) 7-5
K.Nishikori (JPN) [2] b. K.Anderson (RSA) 6-4 6-3
M.Jaziri (TUN) b. A.Dolgopolov (UKR) 7-6(4) rit. (primo turno)
T.Bellucci (BRA) b. S.Robert 7-6(5) 6-2 (primo turno)