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Nonostante la incredibile pioggia di questi giorni, che sta costringendo gli organizzatori a tenere chiusi i tetti retrattili dei tre campi principali, l’atmosfera va via via surriscaldandosi al Masters 1000 di Madrid. Si sono oggi giocati i quarti di finale al Mutua Madrid Open, con il pubblico spagnolo e tutti gli appassionati che sono stati finalmente accontentati. Domani, a distanza di 6 anni dall’ultima volta potranno assistere alla sfida tra Novak Djokovic e Rafael Nadal nella Caja Magica. I due, si affronteranno domani nella loro 50esima sfida, nella semifinale della parte bassa. Si trova invece nella parte bassa la vera sopresa del torneo, Pablo Cuevas, che oggi ha sconfitto in tre set il giovane Alexander Zverev. L’uruguaiano se la vedrà domani contro Dominic Thiem, vittorioso in due set contro Borna Coric.
Il programma dei quarti di finale doveva iniziare alle 12 in punto sul “Manolo Santana”, ma purtroppo il match tra Kei Nishikori e Novak Djokovic non si è giocato. Il nipponico ha annunciato poco prima del match infatti il suo forfait, a causa di un problema al polso, permettendo a Djokovic di accedere alle semifinali senza scendere in campo.
Seguendo l’ordine cronologico degli incontri, merita il giusto tributo anche Pablo Cuevas, che ha oggi superato in rimonta Alexander Zverev col punteggio finale di 3-6 6-0 6-4, raggiungendo così la sua prima semifinale in un Masters 1000.
Sulla carta era un match che si profilava davvero interessante, sia per la recente vittoria di Zverev in quel di Monaco di Baviera, sia per i recente livello espresso da Cuevas, spintosi fino ai quarti di finale a Monte Carlo.
Scende in campo benissimo il tedesco, che nel primo set mette in mostra tutti i suoi punti di forza, a partire dal servizio. Col colpo di inizio gioco infatti, Zverev riesce a comandare sin da subito gli scambi, mostrando un rendimento eccellente anche e soprattutto col rovescio. Dopo una perfetta gestione del primo parziale, deciso dal break nel quarto gioco, il livello e l’attenzione del numero 19 del mondo scendono in maniera vertiginosa. E quando i suoi colpi perdono profondità e potenza, la regolarità di un lottatore come Cuevas incide moltissimo. E’ qui che la situazione di Zverev peggiora progressivamente, col numero 27 Atp che prende invece il sopravvento col rovescio e domina per 6-0 il secondo set, firmando anche uno dei punti più belli stagione con un passante mozzafiato. Molto più equilibrato è invece il terzo parziale: tuttavia, negli scambi il più solido rimane l’uruguaiano, mentre Zverev rimane a galla soprattutto grazie ad una grandiosa prima di servizio. Il match si decide proprio nel decimo gioco, quando la battuta non soccorre più il tedesco, che subisce il break decisivo nell’ultimo game.
Dal punto di vista tecnico però, come da pronostico, il piatto forte della giornata si è rivelata la sfida tra Rafael Nadal e David Goffin, rispettivamente numero 4 e 9 del seeding. Ad uscire vincitore è lo spagnolo, autore di una performance maiuscola chiusa col punteggio di 7-6(3) 6-2, contro un Goffin uscito comunque a testa veramente altissima. Da subito tesissimo il match, con Nadal che mostra grande profondità. Goffin però è intelligentissimo dal punto di vista tattico, e accetta la sfida sfoderando dei colpi da fondo che lo confermano come un degno Top-10 in questa stagione. Nel match del numero 4 del mondo l’unica pecca rimangono le cinque palle break sciupate nel primo set, su cui però ha inciso con grande merito anche il belga. Il tennista di casa riesce però comunque a portare a casa il parziale grazie ad un tie-break praticamente perfetto. Sul “Manolo Santana” si vedono dei punti davvero spettacolari. Nadal si stacca definitivamente nel secondo set tra terzo ed il quarto gioco, fino a chiudere il set per 6-2. Il punteggio però non rende comunque abbastanza onore a Goffin che non si è mai arreso veramente. Alla fine vince però il maiorchino, con una performance che ricorda quasi in toto il dominatore assoluto sul rosso fino al 2014. Per lui, domani, match davvero importante, contro un Djokovic che lo ha battuto negli ultimi sette incontri, ma che in questa stagione si è dimostrato ben più vulnerabile rispetto al biennio passato.
L’ultimo match di giornata è stato invece quello tra Dominic Thiem e Borna Coric. L’avversario di Pablo Cuevas nella semifinale di domani sarà infatti l’austriaco, uscito vincitore dal match col punteggio di 6-1 6-4. Grandissima partita da parte del numero 9 del ranking, che trionfa anche grazie alla grandissima costanza e profondità dei suoi fondamentali. Coric è letteralmente impotente nel primo parziale, con Thiem che approccia alla partita in maniera impeccabile. Sul ritmo negli scambi l’austriaco si dimostra di un altro calibro, in un match deciso grazie al break nel settimo game del secondo set. Evidenti comunque i progressi del croato, che ha però sofferto un po’ troppo nel complesso, sulla diagonale di diritto, nonostante una grande prova, anche oggi, a livello caratteriale.