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È Novak Djokovic il primo semifinalista delle Atp Finals 2016 in quel di Londra. Il 29enne di Belgrado conquista il pass per le semifinali grazie alla seconda vittoria nel Round Robin: Milos Raonic cede con il punteggio di 7-6(6) 7-6(5) dopo 2 ore e 14 minuti di gioco. Serata a due facce per Novak Djokovic, che dopo un primo set positivo, quanto meno per i pochi gratuiti, si conferma fuori forma nel secondo parziale, dove accusa 2 pericolosissimi passaggi a vuoto. Un buon Raonic paga a caro prezzo le occasioni sprecate in entrambi i tie-break, e per qualificarsi tra i primi 4 a Londra dovrà ora vincere obbligatoriamente quello che è praticamente uno spareggio contro Dominic Thiem.
Nei 7 confronti diretti, Raonic era riuscito a portare a casa soltanto un set, agli Internazionali d’Italia del 2014, con Djokovic vincitore anche nei 2 match di questa stagione, la finale ad Indian Wells e il quarto di finale al Masters 1000 di Madrid.
Un po’ a sorpresa, il canadese si procura subito una palla break, ma il numero 2 del mondo annulla la chance da grande campione piazzando il primo ace del match e portandosi poco dopo sull’1-0. Le dinamiche di inizio match sono però ben chiare: quando Djokovic concede all’avversario un diritto semplice, Raonic riesce sempre a prendere in mano le redini dello scambio. La situazione si ripete anche nel terzo gioco, con il serbo che commette qualche errore di troppo e fatica enormemente sulla seconda. Tutta un’altra storia quando il 12 volte campione Slam trova la prima di servizio, grazie a cui cancella altre 2 possibilità di break. Raonic, dal canto suo, viaggia velocissimo in battuta, riuscendo sempre a comandare lo scambio. Dal terzo game in poi, il set è molto equilibrato, il giocatore al servizio concede davvero pochissimo e soprattutto Djokovic riesce a diminuire drasticamente il numero dei gratuiti da fondo. L’unica conclusione possibile per un primo set del genere è dunque il tie-break. La qualità di gioco si alza notevolmente nel gioco decisivo: è Djokovic ad uscirne vincitore con il punteggio di 8-6, dopo che il canadese era stato avanti di un mini-break nella fase iniziale. Sciagurato il numero 4 del mondo, che si fa recuperare il vantaggio e, dopo aver sbagliato una risposta importantissima sul 6-6, concede il set al numero 2 con un incredibile doppio fallo. Pesano tantissimo per il tennista di origini montenegrine le occasioni mancate ad inizio parziale e la poca lucidità nel tie-break.
Il momento difficilissimo di Raonic prosegue anche nel primo game del secondo set. Contro quello che fino ad allora era stato il miglior Djokovic degli ultimi mesi, questi passaggi a vuoto non sono ammessi: il numero 2 del mondo concretizza subito la prima occasione per brekkare l’avversario e si porta sull’1-0. Soltanto quando si ritrova sotto di un set e di un break, l’allievo di Riccardo Piatti riesce a ritrovare un po’ di coraggio e con alcuni grandi colpi riporta il punteggio in parità sul 2-2. Ma nonostante un atteggiamento molto nervoso e un tennis non proprio continuo, Djokovic reagisce subito e con un gran game torna nuovamente avanti, mentre Raonic comincia ad apparire spento in volto e senza più una soluzione per rimanere attaccato all’avversario nel punteggio. La differenza tra il dominatore dei primi 6 mesi, e il Djokovic del dopo Roland Garros però, sta soprattutto nell’aspetto mentale. Avanti 4-3, il campione in carica alla O2 Arena, non riesce a chiudere i giochi e sul 30-0 si spegne clamorosamente, dando ancora una volta modo a Raonic di riaprire il discorso nel secondo parziale. Rispetto al primo set, anche dal punto di vista tennistico, Djokovic è davvero irriconoscibile, quasi mai in grado di comandare e sempre in difficoltà. Il canadese sciupa anche un set point sul 6-5 ed è costretto ancora una volta a giocarsi tutte le chance al tie-break. Ancora una volta però, contro Novak Djokovic, il tie-break è maledetto per Raonic: il canadese è bravissimo a portarsi subito avanti, ma come nel primo parziale si concede troppe leggerezze e spiana la strada per le semifinali a Djokovic. La partita termina dopo 2 ore e 14 con il punteggio finale di 7-6(6) 7-6(5). Mentre il serbo potrà giocare la terza partita del gruppo “Ivan Lendl” con la certezza della qualificazione, Raonic è ora obbligato a vincere nel match da dentro o fuori di giovedì contro Dominic Thiem.