Nella seconda giornata dei due tornei Atp che precedono l’avvento degli Australian Open, si sono completati tutti i primi turni, con le prime quattro teste di serie esentate da esso. Non si sono rivelati particolari sussulti in terra oceanica, ma accingiamoci ad osservare nel dettaglio cosa è accaduto nella notte italiana.
Ad Auckland, la giornata è stata avviata con un’impetuosa prestazione di Ryan Harrison, che si è imposto con estrema facilità con il punteggio di 6-2 6-1 su Guillermo Garcia Lopez, concedendo soltanto otto punti in risposta nell’intero match. Continua, dunque, il periodo nero dello spagnolo, reduce da ben 8 sconfitte consecutive al primo turno (in linea di continuità con il 2016) e non in grado di strappare nemmeno un set allo statunitense, come avvenuto nei precedenti tre incontri disputati. Convincente vittoria anche del portoghese Joao Sousa per 6-1 7-5 contro la quinta testa di serie Albert Ramos-Vinolas, non a proprio agio sul rapido cemento australiano; mentre contemporaneamente sul court n.2 Brydan Klein ha estromesso Facundo Bagnis dopo una battaglia di oltre due ore di gioco conclusasi con il punteggio di 6-1 6-7(6) 7-6(3). Molto bravo in questo frangente Klein che, pur essendo sotto 2-5 nel parziale decisivo, ha annullato un match point e può continuare la sua corsa nel torneo, dove affronterà proprio Sousa al secondo turno. Un’altra maratona ha caratterizzato il match svolto tra Yen-Hsun Lu e Karen Khachanov, che ha visto imporsi il giocatore di Taipei con il punteggio di 4-6 7-6(5) 7-6(9), dopo aver salvato addirittura due match point nel tiebreak del terzo set. Infine, da registrare le facili vittorie conseguite dal cipriota Marcos Baghdatis (6-4 6-4 contro Adrian Mannarino) e Jeremy Chardy (6-4 6-2 contro la wild card locale Artem Sitak).
A Sydney, impresa del giovanissimo Alex De Minaur, classe 1999, in grado di estromettere dal torneo il n.46 del mondo Benoit Paire con il punteggio di 6-3 3-6 7-6(1). Nella sua città natale, l’australiano ottiene la sua prima vittoria in un main draw ATP, ma siamo convinti sia solo il prologo di una straordinaria carriera che lo attende ad altissimi livelli. Al secondo turno, l’australiano affronterà Andrey Kuznetsov, che ha usufruito del ritiro giunto a match quasi compromesso da parte di Martin Klizan (2-6 6-1 3-0 rit.). Continua, invece, l’ottimo stato di forma di Mischa Zverev, fratello del più noto Alexander, che ha sconfitto in poco più di 1 ora di gioco lo spagnolo Nicolas Almagro con il punteggio di 6-4 6-2, mostrando un’ottima prestazione al servizio coronata da 12 aces e l’89% di punti vinti con la prima palla. Bella vittoria di Gilles Muller contro Alexandr Dolgopolov (6-3 3-6 7-5), mentre Marcel Granollers si è rivelato vincente nella maratona contro il lucky loser Santiago Giraldo con il punteggio di 6-7(5) 7-5 6-3. Nell’ultimo incontro di giornata, Jordan Thompson continua a stupire in terra australiana e sconfigge Nikoloz Basilashvili (che ha sostituito lo sfortunato Thanasi Kokkinakis pochi minuti prima dell’inizio dell’incontro). Adesso, il giovane australiano è atteso da un match entusiasmante contro Philipp Kohlschreiber, carnefice del nostro Fabio Fognini nella scorsa giornata.
