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La sesta giornata dell’ATP Queen’s, dedicata alle semifinali, ha visto trionfare i favoriti della vigilia, ovvero sia Andy Murray e Milos Raonic. I due si contenderanno domani la prestigiosa finale del torneo in quello che sarà il nono confronto diretto, a fronte di cinque successi per lo scozzese e tre per il gigante canadese. Da registrare tuttavia che Andy si è aggiudicato gli ultimi quattro scontri e certamente partirà con il pronostico in suo favore nell’ultimo atto.
Nella prima semifinale lo scozzese ha sconfitto Marin Cilic con lo score di 6-3 4-6 6-3 in poco più di due ore di gioco, al termine di un match in cui il croato ha sempre cercato di rimanere attaccato all’avversario senza però dar mai l’impressione di poter prevalere. Il parziale inaugurale, come da copione, ha evidenziato il tentativo del britannico di destabilizzare il numero 13 del ranking mediante rovesci in back bassi e liftati, mentre dall’altra parte il vincitore degli Us Open 2014 ha cercato appena possibile di attuare il proverbiale schema servizio-diritto. A fare la differenza sono stati i due break conseguiti da Murray nel terzo e nono gioco, e nel mezzo le quattro palle del contro break annullate da quest’ultimo quarto game. La seconda frazione ha mostrato un Cilic decisamente più determinato e volitivo, il quale ha approfittato del calo di concentrazione del britannico per allungare la sfida al set decisivo. Come spesso accade, nel momento cruciale ha inciso la maggior classe del numero 2 del mondo che ha concesso la miseria di due punti in risposta al croato, raggiungendo così ancora una volta l’ultimo atto del torneo londinese.
Ad attenderlo in finale ci sarà, come detto, Milos Raonic, che ha disposto agevolmente per 6-4 6-4 della giovane speranza aussie Bernard Tomic in 1 ora e 3 minuti di gioco. Dopo un inizio di partita dominato non sorprendentemente dai servizi, sul 4-4 è arrivata la svolta decisiva, l’australiano ha stentato con la battuta e complici addirittura due doppi falli ha consegnato il set a Milos; Un doppio errore al servizio ha sostanzialmente condizionato anche il secondo parziale permettendo al numero 9 ATP di compiere l’allungo nel quinto game, mantenuto senza affanni da un Raonic che ha ostentato anche qualche discesa a rete più del solito. Vedremo se la mano di McEnroe basterà per consentirgli di conquistare il secondo titolo del 2016 dopo Brisbane.
Risultati di giornata
[1] A. Murray b. [5] M. Cilic 6-3 4-6 6-3
[3] M. Raonic b. B. Tomic 6-4 6-4