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La quarta giornata dell’ATP Queen’s prevedeva tutti gli incontri di ottavi di finale, con gli organizzatori costretti ad alterare all’ultimo momento il programma per via dell’infortunio occorso prima del match al francese Mathieu che ha spianato la strada al britannico Kyle Edmund. Per il 19enne nato a Johannesburg ai quarti ci sarà il ben più quotato connazionale Andy Murray, numero 2 del seeding, impostosi autoritariamente per 6-3 6-4 su Bedene in poco meno di un’ora e mezza di gioco; lo scozzese non ha mai faticato nell’arco della sfida, se si eccettua un unico break subito nel quarto game del secondo parziale che non gli ha impedito comunque di portare agevolmente in cascina la vittoria. Si prospetta dunque un vero e proprio scontro generazionale tra un giocatore affermato da anni ed una speranza emergente, con il campo giudice inequivocabile della contesa.
Incredibile quanto avvenuto nelle 2 ore e mezzo che hanno visto protagonisti John Isner e Gilles Muller: a trionfare è stato il lussemburghese per 3-6 7-6(16) 7-6(7) dopo aver annullato la bellezza di 10 match point all’avversario, e al termine di un match che l’americano farà di certo fatica a dimenticare. Sei palle match sono svanite nel lunghissimo tiebreak della seconda frazione, mentre altre quattro nel tiebreak nel terzo, precisando tuttavia che lo statunitense (43 ace complessivi) ha potuto beneficiare del proprio servizio solamente il due delle suddette chance. Nel circuito ATP era da 12 anni che un giocatore non falliva un numero di match in doppia cifra, quando nel 2004 un esordiente Seppi si vide cancellare dieci opportunità di chiudere la pratica dal tedesco Schuettler; tuttavia il record nell’Era Open appartiene a pari merito all’australiano Simon Youl e al nostro Adriano Panatta, che riuscirono entrambi nell’impresa di annullare 11 match point.
Ai quarti di finale Muller dovrà vedersela con l’australiano Bernard Tomic, il quale ha prevalso in rimonta sull’iberico Verdasco per 6-7(2) 6-4 6-4; partita troppo altalenante quella disputata da Fernando che, a dispetto di un ottimo primo set, ha commesso troppi errori gratuiti e ha consentito così al non certo costante aussie di garantirsi un posto tra i migliori otto del torneo.
Supera il turno la terza testa di serie Milos Raonic superando il lucky loser ceco Vesely con lo score di 7-5 7-6(6) in 1 ora e 37 minuti, dopo aver annullato anche un set point all’avversario sul 6-5 nel tiebreak del secondo set. Per il canadese sfida nei quarti contro il vincente della sfida tra Roberto Bautista Agut e Donald Young, interrotta per pioggia e rinviata a domani sul parziale di un set a 0 in favore dello spagnolo (6-4).
Risultati di giornata:
[WC] K. Edmund b. P.H. Mathieu W/O
[1] A. Murray vs A. Bedene 6-3 6-4
G. Muller b. [7] J. Isner 3-6 7-6(16) 7-6(7)
[3] M. Raonic b. [LL] J. Vesely 7-5 7-6(6)
B. Tomic b. F. Verdasco 6-7(2) 6-4 6-4
[6] R. Bautista Agut b. [Q] D. Young 6-4 sosp.