Nella finale del torneo Atp 500 del Queen’s, Feliciano Lopez supera Marin Cilic al termine di una partita stupenda, col punteggio di 4-6 7-6 (2) 7-6 (8) e conquista il suo sesto titolo Atp in carriera, il terzo su erba. Con questo successo Lopez risale fino al gradino numero 25 del ranking, mentre Cilic, malgrado la sconfitta, tornerà ad occupare la posizione numero 6 della classifica Atp, eguagliando il suo primato personale.
I precedenti sono a favore di Cilic per 5-2, due dei quali disputati proprio su questi campi e vinti entrambi in rimonta dal tennista di Medjugorje. Terza finale qui per il croato, con un successo all’attivo, ottenuto nel 2012 beneficiando del ritiro di David Nalbandian; Lopez invece ci riprova dopo la sconfitta subita da Dimitrov nel 2014 al termine di 3 tie-break tiratissimi.
Sul rapido ed ancora in ottimo stato manto erboso del centrale del Queen’s Club non c’è spazio per palle break nei primi 6 games: Lopez riesce a tenere percentuali migliori in battuta, ma anche il tennista croato soffre pochissimo nei suoi turni di servizio. Sul 3-3 il Cilic si ritrova sotto 0-30, ma con uno straordinario passante di rovescio si salva dal dover fronteggiare 3 palle break consecutive; nel game arriva comunque un opportunità per Lopez sul 30-40, ma con 3 prime consecutive la quarta testa di serie del torneo riesce a togliersi dai guai. In vantaggio per 5-4 nel punteggio Cilic riesce a giocare un game perfetto in risposta e strappa il servizio a 0 al tennista di Toledo, aggiudicandosi il primo parziale col punteggio di 6-4.
In avvio di secondo set Lopez è subito in difficoltà e deve chiedere gli straordinari al suo servizio per annullare 2 palle break nel secondo game. Il resto del parziale però non riserva alcuna chance a chi risponde e così si arriva abbastanza rapidamente al tie-break: qui il 35enne spagnolo gioca in maniera impeccabile, allunga subito nel punteggio e si aggiudica il gioco decisivo col punteggio di 7-2.
Un epilogo al terzo set non è certo una novità nelle sfide tra i 2 contendenti (è la sesta volta in 8 confronti che accade), ed in particolare per Lopez che viene da 2 partite consecutive risolte nel parziale decisivo qui a Londra, avendone inoltre giocate altre 4 la settimana scorsa a Stoccarda, uscendo sconfitto solo nella finalissima con Lucas Pouille. Il servizio risulta ancora una volta determinante da ambo le parti e l’epilogo del torneo viene così affidato ancora ad un tie-break, senza che sia passata l’ombra di una palla break per l’intero parziale. Anche nel gioco decisivo i servizi appaiono inespugnabili, l’unica chance l’avrebbe il mancino spagnolo sull’1-1, ma spedisce fuori un diritto non impossibile a campo aperto. Si arriva sul 7-7 con un match point annullato per parte e con Lopez che riesce finalmente a conquistare un punto sul servizio di Cilic al termine di una strenua difesa da fondo, ma il croato però risponde subito e approfittando di una seconda un po’ timida di Feliciano prende l’iniziativa e va a chiudere il punto a rete. Lo spagnolo si procura subito un terzo match point grazie al 19esimo ace della sua partita, e può alzare le braccia al cielo al termine del punto successivo quando Cilic spedisce largo un diritto in uscita dal servizio: 10-8 Lopez e partita chiusa dopo 2 ore e 31 di grande tennis.