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Al torneo ATP 500 di Halle, Paolo Lorenzi esce subito di scena: vince Teymuraz Gabashvili con il punteggio di 6-1 6-4 in un’ora esatta di gara, con il match interrotto per pioggia sul 5-1 nel primo set. Al prossimo turno per il russo di origini georgiane ci sarà il vincente del match tra Joao Sousa e il fresco vincitore di Stoccarda Dominic Thiem.
Nulla da fare per il tennista di Siena, che dopo aver vinto la scorsa settimana a Caltanissetta il suo titolo Challenger numero 18, quest’oggi è costretto a cedere al russo di origini georgiane.
Era il primo incontro tra i due esperti giocatori (classe ’85 Gabashvili, classe ’81 Lorenzi) e primo incontro su erba per entrambi in stagione.
Nel primo set, Lorenzi, che è al suo best ranking di numero 48 dopo la vittoria in finale su Donati a Caltanissetta, non riesce a tenere neppure un turno di servizio: va sotto 2-0 perdendo a zero il suo primo turno di servizio, prova a rientrare breakkando nel terzo game il suo avversario ma poi cede gli altri quattro giochi consecutivi. Tre prima dell’interruzione per pioggia, di circa un’ora e mezza, occorsa sul 5-1. Gabashvili dimostra una maggiore adattabilità alla superficie verde e si è rivelato fin da subito un ostacolo importante quest’oggi per “Paolino”, nonostante le 47 posizioni che li dividono nel ranking (numero 95 ATP il bombardiere russo, con best ranking di 43 a febbraio di quest’anno dopo un ottimo gennaio quando raggiunse la semifinale a Sydney). Nel secondo parziale, anche complice l’interruzione, Lorenzi sembra trovare maggior feeling con il campo numero 2 di Halle, il gioco segue i servizi fino al 3-3 (con Lorenzi che annulla due pericolose palle break nel terzo game). Poi Gabashvili, reduce dall’ottimo Roland Garros dove ha perso al terzo turno e solo al quinto set contro John Isner, torna a “cambiare passo”, ottiene il break nel settimo game e lo porta fino in fondo, fino al conclusivo 6-1 6-4.
Il nativo di Tbilisi aggiorna i conti della sua stagione salendo a 9 vittorie (a fronte di 16 sconfitte), match disputati, a differenza di Lorenzi, tutti nel circuito maggiore. Per Paolo Lorenzi un esordio amaro sull’erba, ma dopo aver ottenuto, all’età di 34 anni, il suo best ranking, avrà sicuramente la voglia di rifarsi. La prossima settimana giocherà a Nottingham prima del terzo Grand Slam stagionale a Wmbledon.