[the_ad id=”10725″]
Quest’oggi all’Atp 500 di Halle si sono conclusi 5 incontri, rimandando a domani ciò che la pioggia non ha consentito si svolgesse in giornata: Kei Nishikori si è imposto su Lucas Pouille col punteggio di 67 64 61; Andreas Seppi ha vinto 63 64 contro David Ferrer (qui la cronaca); David Goffin ha dovuto lottare non poco per avere la meglio su Coric, il quale ha vinto il secondo tie-break ma perduto l’incontro con lo score di 7-6 6-7 6-4; Benjamin Becker approfitta di una giornata non eccelsa di Gulbis superandolo 7-5 6-3; Stakhovsky vince 75 46 63 la sua battaglia contro Kudla.
Ad aprire il programma sul centrale è la pioggia. Le lacrime di Urano si sono abbattute sul Gerry Weber Stadion poco dopo l’inizio del palleggio tra Nishikori e Pouille, procrastinando un incontro che non ha alcuna intenzione di essere breve. In effetti, una volta trovato nel tetto mobile il rimedio alla collera degli ombrosi cirri, il nipponico non si dimostra particolarmente intenzionato a recuperare il tempo perduto. Anzi, giocando un tennis sciancato e soprattutto mai rilasciante il colpo di grazia, recupera lo svantaggio di un break per poi perdere il vantaggio accumulato nel tiebreak, perdendo così, di conseguenza, il primo parziale. Dopo di che, inizia la partita del numero due del seeding. Pouille continua a giocare un tennis aggressivo ma troppo falloso; Nishikori non sovrasta coi vincenti ma nemmeno affonda con gli errori. Così con un totale di 24 winners e 22 non forzati, il giapponese riesce a superare agevolmente (per quanto riguarda gli ultimi due set) il giovane e ben impostato francese, artefice di 25 vincenti ma 34 errori gratuiti. Al secondo turno il nipponico incontrerà il vincente tra Brian Baker e Florian Mayer.
A poco o nulla sono valsi i 9 precedenti che tutti erano appannaggio di David Ferrer. Andreas Seppi, caparbio, costante, sempre “sul pezzo”, si impone 63 64, attendendo ora il vincitore tra Fritz e Sugita, interrotti dalla pioggia nel bel mezzo del tiebreak del primo set ( di seguito, la cronaca dell’incontro dell’altoatesino).
Uno scorcio sul campo numero 1 mostra come Sergiy Stakhovsky, con un gioco forgiato se non ad immagine e somiglianza comunque in virtù dei manti erbosi, si sbarazza di Kudla non senza accompagnare all’educazione del braccio un certo dispendio psico-fisico, visto e considerato che l’incontro si conclude 75 46 63.
Sul Centrale entrano poi in campo gli aspiranti contendenti di Stakhovsky: Goffin e Coric. I precedenti dicono 3 a 0 per il belga, ma l’ultimo incontro in Davis ha messo in luce come il giovine croato possieda le armi, se non altro, per far faticare Goffin. E, in effetti, così va anche quest’oggi. Dopo due set molto serrati e conclusisi al tiebreak, Goffin ottiene nel terzo un break che gli consente di concludere 76 67 64. Se i 29 vincenti della testa di serie numero 5 sono macchiati dai 43 errori, resta il fatto che l’ennesima partita da vincere il Belga la vince.
Se “molto male” è espressione da riferirsi a Gulbis, “bene” è ciò che si deve dire di Benjamin Becker, abile a rendere buona per sé una prestazione scadente dell’avversario. Non è tautologia, è un adeguato 75 63…
RISULTATI DI OGGI
Kei Nishikori (2) b. Lucas Pouille 67(5) 61 64
David Goffin (5) b. Borna Coric 76(5) 67(3) 64
Andreas Seppi b. David Ferrer(6) 63 64
Sergiy Stakhovsky b. Denis Kudla 75 46 63
Benjamin Becker b. Ernests Gulbis 75 63