Paolo lorenzi è stato eliminato dalla testa di serie numero tre del seeding, Kei Nishikori, nell’incontro valevole per gli ottavi di finale del torneo “Atp 500” di Basilea.
I due tennisti si sono incontrati per la seconda volta in carriera. L’unico precedente risale addirittura al 13 maggio del 2013, nell’ambito di una fase preliminare degli Internazionali d’Italia. In quell’occasione, il giapponese aveva vinto nettamente in due set.
Nella partita di oggi pomeriggio, Paolo Lorenzi ha condotto una gara prevalentemente difensiva, contenendo il gioco dell’avversario e colmando, in qualche maniera, la differenza tecnica esistente con Nishikori. Quest’ultimo non è parso nella sua forma migliore ed ha sofferto molto sulle proprie diagonali di diritto, commettendo diversi errori. Ma in conclusione è riuscito a prevalere, in un’ora e trent’otto di gara, con il punteggio di 7-6 (3) 6-2.
Il primo set è stato piuttosto equilibrato, nonostante Lorenzi abbia faticato a mantenere i propri turni di battuta, condizione principalmente dipesa da una bassa percentuale di prime di servizio. Tuttavia, il tennista italiano ha resistito ed ha costretto l’avversario a decidere il parziale al tie break: Lorenzi ha commesso qualche errore non forzato di troppo ed ha concesso la prima frazione di gioco all’avversario.
Nel secondo set Nishikori ha aumentato l’intensità del gioco ed ha costretto alle corde l’italiano. Il quale, peraltro, ha nuovamente evidenziato delle difficoltà nell’esecuzione del propri servizio, un handicap che si è purtroppo rivelato fatale nel terzo e nel settimo game, quando ha dovuto concedere due break fondamentali a Nishikori, consegnandogli di fatto l’intera partita.