Nella giornata dedicata ai quarti di finale dell’Atp 500 di Barcellona, avanzano le tre teste di serie ancora in corsa. Vittorie in due set per Rafael Nadal e Dominic Thiem, rischia tantissimo invece Andy Murray, a pochi punti dalla seconda sconfitta in dieci giorni da Albert Ramos.
Pessimo il primo set di Murray. Il numero 1 al mondo paga lo scarso rendimento al servizio (solamente il 35% di prime in campo) e subisce un pesantissimo 6-2 contro un Ramos, al contrario, centrato e mai in difficoltà al servizio. Lo scozzese stenta anche nel secondo, annullando cinque palle break tra settimo e non gioco, tre quali consecutive sul 4-4. Scampato il pericolo, poi, Murray trova lo spiraglio nelle prime incertezze dello spagnolo, punendolo alla prima chance concessa e prolungando la contesa al terzo. Nonostante il black out nel finale di secondo, è Ramos a comandare nello score: per due volte il mancino iberico va avanti di un break, prima sul 2-0 e poi al servizio per il match sul 5-4. Al momento di chiudere i conti, però, Ramos si incarta e consente a Murray di rientrare e giocarsela al tie-break del terzo. Fondamentale la partenza sprint del britannico che si issa con un paio di grandi risposte di rovescio sul 4-0, chiudendo in controllo per 7-4 allo scoccare delle 3 ore di gioco: 2-6 6-4 7-6 lo score che gli consente di raggiungere Thiem in semi, vittorioso in appena 52 minuti sulla sorpresa del torneo Sugita.
Rischia qualcosa solamente nel primo parziale, invece, Nadal. Merito di un ottimo Chung, capace di issarsi sul 3-1 reggendo il ritmo forsennato del maiorchino e di continuare a battagliare dopo l’inevitabile aggancio dell’ex numero 1 al mondo sul 3-3. Rafa rischia anche di mandare il coreano al servizio per il set ma annulla con freddezza la palla break sul 5-5 e gioca un tie-break pressoché perfetto, con l’unico punto perso a causa di una vera e propria prodezza di dritto del giovane avversario. Dopo il 7-6 maturato in più di un’ora di lotta, lo spagnolo prende il sopravvento e chiude in maniera più agevole il secondo, proseguendo la rincorsa ad un’altra “Décima” grazie al 7-6 6-2 odierno: in semifinale attende il vincente di Khachanov-Zeballos, ultimo match in programma.