Andreas Seppi centra il passaggio al terzo turno nel torneo Atp 250 di Wiston-Salem battendo il britannico Aljaz Bedene in due set con il punteggio di 6-4 7-5. Circa due ore di partita in cui l’italiano riesce più volte a salvarsi, giocando un tennis in parte di qualità con tutti i fondamentali e approdando così agli ottavi di finale. C’è da ricordare come Seppi già nel 2014 fosse arrivato fino a questo punto, concludendo il suo cammino poi nei quarti. Quello odierno per l’altoatesino era il secondo confronto diretto con il naturalizzato inglese Bedene, dopo la vittoria in 3 set del 2013 sul cemento statunitense di Miami. Al prossimo turno l’azzurro sarà opposto al tedesco Jan-Lennard Struff uscito a sorpresa vincitore dalla sfida con il numero 31 del ranking Atp Pablo Cuevas. Un match sulla carta non impossibile per Andreas che potrebbe quindi conquistare punti importanti per la classifica mondiale.
La cronaca: l’inizio di partita è soft per entrambi. La sensazione è che i due debbano prendere bene le misure. Il buon tennis comunque non manca, i ritmi non sono certamente frenetici, ma alcune accelerazioni sono tuttavia di gradevole visione. Oltre ai prolungati scambi da fondo campo, che i due mettono ripetutamente in scena, entrambi quando possono provano a chiudere il punto anche venendo avanti. Al servizio qualcosa rischiano tutti e due però, con Seppi che prima annulla 5 palle break e poi riesce nel game successivo a strappare la battuta al rivale: 3-1. È un Bedene in versione Federer quello in campo oggi, purtroppo per lui le similitudini sono solo riferite al catastrofico 0/9 sulle palle break accumulato nei primi 5 giochi della partita. L’italiano però continua a concedere e alla fine il britannico riesce a concretizzare l’occasione: 3-3. Scorre tutto via liscio fino al 5-4 Seppi, quando Bedene inciampa nel proprio turno di battuta concedendo un game fatale: finisce 6-4 in 60 minuti. l’1/11 sulle palle break dice molto delle occasioni che l’inglese ha sprecato.
Anche il secondo set continua con l’azzurro che al servizio dà possibilità all’avversario: Bedene questa volta è più concreto e il break è quasi immediato. Seppi riesce però comunque a rimanere concentrato e a rifarsi pressoché subito. Il match è di medio livello e in questa fase di gioco gli errori superano i vincenti. Nessuno dei due tenta di strafare e la partita sembra essersi trasformato in una sfida a chi sbaglia di meno. Sul 3-3 Bedene è capace ancora una volta di procurarsi nuove palle break, riuscendo nuovamente a mettere la testa avanti. sul 5-3 il giocatore di origine slovena avrebbe anche l’occasione di chiudere il parziale ma Seppi è bravo ad annullare. L’occasione sprecata crea un effetto boomerang sul naturalizzato britannico che in un attimo si ritrova con in mano una racchetta spaccata e in dovere di servire per rimanere nella partita. tutto si è ribaltato. A quel punto l’azzurro fa valere l’esperienza accumulata nel circuito e chiude i giochi: finisce 6-4 7-5 in 116 minuti.