Pablo Carreno Busta è il nuovo campione dell’Atp 250 di Winston-Salem. Sconfitto per 6-7 (6), 7-6 (1), 6-4 il connazionale Roberto Bautista Agut, alla prima finale persa nel 2016 dopo i successi ad Auckland e Sofia di inizio anno. Il 25enne di Gijón succede nell’albo d’oro a Kevin Anderson, festeggiando alla vigilia degli Us Open il primo titolo della carriera (aveva perso a San Paolo e a Oeiras le altre due finali giocate, anch’esse nel 2016) nonché il best ranking. Lunedì sarà infatti numero 39 del mondo.
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Carreno arrivava in finale grazie a un percorso immacolato, lungo il quale non ha lasciato alcun set ai suoi avversari. Più problematico il cammino di Bautista, che ha ceduto un set a Bedene, Baghdatis e per ultimo a Troicki in semifinale. L’andamento iniziale del match rispecchia quanto visto nel corso della settimana: è Bautista a faticare maggiormente, costretto più volte ai vantaggi nei suoi turni di servizio. Carreno è invece impeccabile in battuta, ma non arriva mai a palla break in risposta. Il tie-break è perciò inevitabile: il numero 17 del mondo sale 4-1, ma viene rimontato e superato fino al 6-4 dal più giovane tennista di Gijón. Bautista è però più freddo, e grazie a quattro punti consecutivi (tra cui una splendida risposta di rovescio sul set point) si aggiudica il tie-break per 8 punti a 6.
Carreno sembra accusare il colpo a inizio secondo set. Risale da 15-30 nel terzo game, ma nel quinto gioco concede il primo break dell’incontro, a causa di un rovescio affossato in rete alla seconda palla break. Con l’avversario alle corde, Bautista non sfrutta il momento favorevole, e concede un immediato contro break al cambio campo. Da qui, solo briciole per il giocatore in risposta. È ancora un tie-break a decretare le sorti del secondo set. Bautista parte nuovamente davanti, ma è un vantaggio illusorio: perde sette punti consecutivi, di cui due con due doppi falli, e rimanda l’esito del match al terzo set.
Bautista è rimasto in campo 90 minuti in più nelle quattro partite precedenti, e appare in chiara difficoltà fisica. Carreno brekka nel quinto game, e sale 3-2. Il tennista di Castellón non ha più le forze per rientrare nel match: conquista appena un punto nei successivi tre turni di risposta, e finisce per soccombere per 7-6 (6), 6-7 (1), 4-6.