Nella notte il tabellone dell’Atp 250 di Winston-Salem si è allineato alle semifinali. Tra i quattro match disputati, tre dei quali chiusi con un parziale di 2-0, il verdetto più eclatante è certamente la sconfitta della testa di serie numero 1 del tabellone, Richard Gasquet. Il transalpino cede per 7-5 6-3 all’australiano John Millman. Andamento davvero particolare quello del primo set, dove si concretizzano ben 5 break negli ultimi 6 giochi. Dopo un inizio piuttosto equilibrato, il servizio incide ben poco e tutti i giochi si rivelano lottatissimi. Sul 5-5 a fare la differenza è proprio un gran turno di servizio di Millman, che subito dopo ottiene un break decisivo e chiude per 7-5. Gasquet però rimane in partita e reagisce ad inizio secondo set, quando stacca il numero 81 del mondo sul 3-1. Grava tantissimo però, sull’esito finale del match, la resa del servizio del numero 15 al mondo. La seconda di servizio è un colpo quasi innocuo che al francese frutta solo 11 punti su 27 (41%), ma nel secondo parziale anche la prima non aiuta Gasquet, il 53% di punti vinti non è abbastanza per mantenere il vantaggio contro un giocatore, più costante sì in battuta, ma anche, e soprattutto, negli scambi: l’australiano riesce infatti a cambiare marcia e ad infilare un gran parziale di 5 giochi consecutivi che gli valgono così l’accesso alle semifinali. Ad affrontare Millman nella giornata di domani sarà Pablo Carreno-Busta che supera in due set Andrey Kuznetsov. Per l’iberico grande performance nei momenti clou dell’incontro: gli basta un break per parziale, per liberarsi di un giocatore che dall’inizio di questo 2016 si è rivelato un osso duro per molti. Il numero 49 delle classifiche però annulla tutte e 7 le palle break e strappa la battuta all’avversario sempre nel finale di set, senza tremare più di tanto una volta acquisito il vantaggio. Prova davvero convincente quella di Roberto Bautista-Agut. Yen-Hsun Lu resiste solamente 63 minuti contro un avversario che ora è il favoritissimo verso la conquista del titolo. Già lo score di 6-3 6-2 lascia intendere come Bautista-Agut sia stato davvero solidissimo lasciando le briciole al giocatore di Taipei. Lo spagnolo perde solamente 5 punti in battuta in tutto il match, commette ben zero errori gratuiti nel primo parziale e vola velocemente in semifinale. Come da pronostico alla fine, il quarto di finale più spettacolare, ed incerto fino all’ultimo, è stato il match tra Viktor Troicki e Fernando Verdasco. A spuntarla è il serbo, che dopo un’ora e 59 minuti di partita si impone col punteggio di 6-4 3-6 6-4. La partita scorre via velocissima nei primi due set, dove i due avversari conservano agevolmente il break di vantaggio e chiudono i due parziali. Gli schemi vengono sconvolti nel terzo set dove di break ce ne saranno ben 5. Più di qualche rimpianto per Verdasco che si porta avanti per ben due volte ma, a causa anche dei suoi stessi errori, non riesce a tenere la battuta. Bravissimo a ritrovare la tranquillità, invece, Troicki, che prima si porta sul 5-4 e poi, dopo aver annullato una chance del 5-5, chiude il match nel turno di risposta. Tra le due semifinali, quella più attesa è ovviamente la seconda, che vedrà di fronte proprio Troicki, contro Bautista-Agut. Nella prima semifinale, Pablo Carreno-Busta parte favorito, ma John Millman è davvero in forma in questa settimana ed è già stato in grado di sorprendere Richard Gasquet.